Settimane musicali, c’è la Mahler Chamber Orchestra. Brilla il violino di Kopatchinskaja
La Mahler Chamber Orchestra, domani alle 20.30 al Kursaal di Merano, officia da sempre sortilegi musicali intensissimi. E i motivi sono tutti nella sua storia e nel suo futuro. La formazione ha ricevuto il più significativo impulso artistico dal suo mentore e fondatore Claudio Abbado e dal suo conductor laureate Daniel Harding, due stelle fisse dell’universo sonoro di tutti i tempi. Per non dire della pianista Mitsuko Uchida, della violinista Isabelle Faust e dei direttori Daniele Gatti e Teodor Currentzis, attualmente artistic partners. Dunque, la Mco sotto la guida di Lorenzo Viotti – a Merano sostituisce Rafael Payare che a causa di un intervento agli occhi ha dovuto cancellare la sua partecipazione alla tournée – approda alle Settimane musicali. Solista sarà Patricia Kopatchinskaja al violino. In programma il Concerto per violino e orchestra n.2 di Bela Bartòk, partitura complessa quanto articolata: una scala dodecafonica, danze rurali, cantilene, passaggi spericolati e relative variazioni. Nella seconda della serata, ecco la Settima sinfonia di Antonín Dvorák, eseguita per la prima volta nel 1885 e divenuta poi un successo internazionale. Kopatchinskaja, nata nel 1977 in Moldavia da una famiglia di musicisti, è considerata una delle interpreti eccellenti della letteratura violinistica che va soprattutto dal Barocco alla musica moderna.