Monologhi, teatro e versi C’è «Peso alle parole»
In tutta Italia si moltiplicano i festival e le rassegne dedicate alle parole. E se a Mantova si è appena concluso il Festival della Letteratura, San Donato Milanese si anima con il Festival Internazionale della Poesia di Strada, Modena si sta preparando per il Poesia Festival e Genova ospita «Parole spalancate», il festival di poesia più longevo d’Italia – solo per citare alcuni dei più noti o inconsueti – a Trento ha luogo la seconda edizione di «Peso alle parole», Words Festival organizzato dalla Bookique. Il 22 e 23 settembre una due giorni tutta dedicata al potere della parola «pesante» in contrapposizione all’inconsistenza di un certo tipo di comunicazione contemporanea. Il Festival ha l’ambizione di «ridare centralità alla parola, contro lo sbrodolio dei social moderni» o almeno di riunire la comunità in un contesto vivo e vitale per condividere il piacere del dialogo vis à vis.
«Peso alle parole» è un appuntamento che nasce dalla consapevolezza che il linguaggio è uno strumento potentissimo: non solo racconta di come siamo, ma definisce il mondo e la maniera in cui lo percepiamo. Rimettere al centro la parola — scritta, raccontata, cantata, agita, mostrata, trasformata, «giocata» — significa porre l’attenzione su come questa rappresenti il fulcro di una grande molteplicità di espressioni artistiche. Poesia e letteratura ma anche cantautorato, musica, teatro, performance che mescolano satira e «scivolamenti di senso» si nutrono di pari passo di possibilità linguistiche e interazione umana. Il caffè al Parco della Predara non è nuovo a iniziative di questo tipo, tese a catalizzare realtà artistiche locali o di nicchia per metterle in dialogo .
Il programma si apre venerdì con l’inaugurazione della mostra fotografica More than words di Valentina Casalini e la presentazione del libro Controvento di Nicola Regina e di Tutto quello che non ho del vincitore provinciale del Trento Poetry Slam Mattia Zadra. A seguire Il cappotto, monologo teatral-musicale con Davide Dolores e Silva Cantele, il concerto del cantautore Fabio Bambini e il primo appuntamento ufficiale della stagione 2017/18 del Trento Poetry Slam.
Sabato 23 si inizia con la presentazione del libro La trappola del fuorigioco di Carlo Miccio e poi la serata prosegue con una serie di spettacoli a cavallo tra la stand up comedy e il cabaret: lo spettacolo in versi Dixit, di e con Matteo Di Genova, e l’esibizione live di satira estrema de Lo Sgargabonzi. La conclusione del Festival è affidata al concerto dei EXRCM, band di indie d’autore composta da Tommaso Lapiana, Alessandro Beso, Davide Berghi e Michelangelo de Cia.