A22, accessi record In una giornata oltre 380.000 auto
Calo degli incidenti tra luglio e agosto. Autobrennero punta sulla tecnologia per testare il traffico
TRENTO Il periodo estivo è definitivamente chiuso ed è tempo di fare bilanci. Si è trattato di un periodo tutto sommato positivo per l’Autostrada del Brennero, che anche quest’anno si è confrontata con l’esodo estivo sia da parte degli italiani in viaggio verso nord sia per quanto riguarda gli ingressi nel nostro Paese. Un numero di transiti senza precedenti si è verificato venerdì 8 settembre, quando in una sola giornata è stata rilevata la cifra record di 382.217 veicoli, dei quali 186.977 in entrata e 195.240 in uscita. Si tratta del picco massimo nella storia dell’A22. All’aumento del traffico non sembra essere corrisposto un eguale aumento dell’incidentalità: nel periodo tra il 1 luglio e il 31 agosto il tasso di incidenti è calato del 3,6% e quello di incidenti con feriti del 21,6%. Nel corso dell’anno si sono verificati cinque incidenti mortali molti riconducibili all’uso degli smartphone. Il presidente di A22, Andrea Girardi, e l’amministratore delegato di Autobrennero, Walter Pardatscher, hanno espresso soddisfazione per i dati dell’estate 2017, sottolineando come tali risultati siano stati possibili grazie alla collaborazione con la polizia stradale, a una gestione volta all’ottimizzazione dei flussi in entrata e a una massiccia campagna di comunicazione. I dati riguardanti le condizioni del traffico sono stati diffusi attraverso i social e il sito di A22, inserzioni su giornali austriaci e tedeschi e la distribuzione di materiale informativo al casello di entrata al Brennero.
Per il futuro la strategia si muove nella direzione della tecnologia. Tra i vari programmi è in atto il progetto C-Roads Italy, cofinanziato dall’Unione Europea, che prevede di attuare e testare in condizioni di traffico reali, sistemi in grado di far interagire i veicoli tra loro e con l’infrastruttura autostradale. Sono in fase di utilizzo anche modelli di simulazione sviluppati in collaborazione con l’università che permettano di prevedere gli interventi da mettere in atto in caso di incidenti o code. Finito il periodo estivo, tornano ad aprirsi i cantieri: i lavori necessari alla manutenzione dell’infrastruttura autostradale andranno avanti fino a inizio dicembre, con l’obiettivo di chiudersi prima del ponte di S. Ambrogio. Il primo cantiere è già partito a Bolzano sud. Il direttore tecnico generale Carlo Costa ha dichiarato: «Il nostro impegno sarà quello di concentrare i lavori di notte, mentre durante il giorno, dove possibile, manterremo tutte e quattro le corsie libere, garantendo un flusso di traffico ottimale e in sicurezza.»