Palazzo Thun aiuta i giovani writers Ecco i muri «legali»
TRENTO Muri «legali» e liberi dove writers e artisti potranno esprimere la loro creatività. E ancora, una «hall of fame» con l’individuazione di muri «regolamentati» per valorizzare la street art anche nel capoluogo, per favorire il lavoro degli artisti locali e contrastare, allo stesso modo, il vandalismo che tante lamentele provoca in città. E ancora: muri per interventi artistici e muri per la didattica delle scuole.
Si poggia su questi quattro «percorsi di valorizzazione» il progetto «Street art Trento» promosso dal Comune nell’ambito dei piani giovani di zona e approvato dalla Provincia, che punta a valorizzare la street art come mezzo per riappropriarsi della città, educando alla legalità e alla cura dei beni comuni. Il progetto avrà un proprio logo identificativo e avrà confini definiti: l’utilizzo dei muri (individuati attraverso una mappatura realizzata all’interno del progetto Futura Trento) sarà legato a regole precise, con la creazione di materiale informativo per i giovani e per i residenti dei quartieri interessati. Sarà organizzato inoltre un contest artistico a livello nazionale. Quasi 8.000 gli euro stanziati dal Comune per le azioni (la maggior parte finanziabili a livello provinciale), che saranno completate entro la fine dell’anno.
E se per i giovani c’è il contest sulla street art, per gli anziani il Comune promuove «Nonno ascoltami!», ottava edizione della campagna nazionale per la prevenzione contro i disturbi dell’udito. Domenica prossima in piazza Duomo, dalle 10 alle 20, saranno a disposizione medici specialisti e tecnici dell’udito, che informeranno sui problemi dell’udito ed effettueranno dei controlli. Sarà creato inoltre il «Muro del nonno», un’esposizione di disegni sul tema del rapporto tra nipoti e nonni.
E sempre il Comune di Trento promuove una rassegna di film sul tema del fine vita. Da lunedì 9 ottobre e per i due lunedì successivi al cinema Astra saranno proiettati Departures di Yojiro Takita, Still life di Umberto Pasolini e L’attesa di Piero Messina (in questa occasione sarà presente anche il regista). Al termine di ogni proiezione la voce passerà al pubblico per approfondimenti e riflessioni.
Intanto ieri è stato firmato ufficialmente a Monaco di Baviera un protocollo di intesa sulla valorizzazione del verde periurbano nelle agende politiche locali delle città alpine. Per il capoluogo — protagonista insieme agli altri Comuni coinvolti nel progetto «Los Dama» — la firma è stata posta dall’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi. Oltre a Trento, ad aderire al protocollo d’intesa sono state le città di Torino, Grenoble, Salisburgo, Vienna, Lubiana, Monaco, Milano, Bergamo, Innsbruck, Graz, Klagenfurt, Annecy, Chambery, Lione, Nizza e Zurigo.