Salute mentale «Molti muri da abbattere»
Circa il 36% della popolazione, nell’arco della propria vita, soffre di un disagio psichico e con il «sommerso» si arriva al 50%. Per questo motivo diventano fondamentali i servizi del territorio, la prevenzione e l’informazione. In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, diverse iniziative verranno organizzate dal 10 al 15 ottobre anche nel quartiere Firmian di Bolzano, grazie al gruppo di lavoro Up&Down che riunisce operatori del servizio psichiatrico sanitario, servizi sociali, Provincia, coop e mondo associazionistico.
Conferenze, concerti, proiezioni e manifestazioni sportive, come il torneo di calcio a 5 alla Sport City di Maso della Pieve al quale parteciperà anche il ministro della sanità di San Marino, si susseguiranno durante una settimana che avrà la sua conclusione domenica 15 ottobre, con una festa con musica dal vivo in piazza Montessori, stand gastronomici e OrientaMente, percorso itinerante per il quartiere alla scoperta di associazione, enti e strutture del territorio che si occupano di promozione e prevenzione della salute mentale.
«I casi di disagio psichico negli ultimi anni sono in netto aumento per due motivi — ha spiegato il dottor Andreas Conca, direttore del Servizio psichiatrico del comprensorio bolzanino — il primo riguarda l’intensificazione dei servizi di aiuto e prevenzione. In secondo luogo viviamo in un periodo storico di grandi cambiamenti sociali, che molti faticano ad affrontare. Ma bisogna superare il muro della vergogna e del rifiuto».