Sociale, festa Diatec Tifosi scatenati Mosna soddisfatto
La presentazione al teatro Sociale. Mosna: «Venduti 2.100 abbonamenti, un orgoglio»
TRENTO Un parquet più scuro e un’unica squadra in campo, la Diatec Trentino. Nella cornice del Teatro Sociale di Trento, ieri sera, la squadra gialloblù ha raccolto il primo applauso della stagione dalla sua immancabile tifoseria, alla quale si presentava per la prima volta. 650 posti andati esauriti in pochi giorni sono il segno di una città affezionata e incuriosita da una squadra rinnovata.
La stagione 2017/18 comincerà ufficialmente domani col match contro la Sir Safety Conad Perugia, nella semifinale di Supercoppa Italiana 2017 ospitata dall’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. E Tiziano Mellarini ha esordito scherzosamente, dicendo di aspettarsi «una risposta nella città del campionato».
La curva Gislimberti — questa volta in teatro — «più moderata di come la vediamo al PalaTrento», incalza il presidente Diego Mosna, il primo a calcare il palco. Accolto dall’applauso del teatro, ufficializza il risultato della campagna abbonamenti, che anche quest’anno ha dato soddisfazioni: «Abbiamo venduto 2.100 abbonamenti, è un orgoglio, segno di una passione che rimane». Ed ha poi ribadito l’importanza del percorso fatto dalla squadra fino ad oggi, percorso che «quando è stato intrapreso, anni fa, era poco più di un sogno».
Ai saluti istituzionali del sindaco Alessandro Andreatta e dell’assessore Tiziano Mellarini, è seguita una serata in cui le battute non sono mancate; ma non erano quelle che i tifosi sono abituati a vedere in campo. Lucio Gardin, introdotto da Gabriele Biancardi e Sara Ravanelli, ha scherzato, in un monologo rigorosamente accompagnato da intermezzi in dialetto trentino, sull’allenatore, sui giocatori, sugli sponsor e anche sul presidente della Diatec Trentino.
Calate dall’alto al termine dello spettacolo, le divise che indosserà la Trentino Volley nel corso della stagione 2017/2018. A differenza della rosa dei giocatori, le modifiche su maglia e pantaloncini si sono limitata state piccole modifiche. ai colori (la prima maglia, quella bianca, sostituisce il rosso dei bordi con il blu), e un tocco trentino aggiunto: la fascia laterale della divisa è colorata dalla fantasia verde, bianca e blu, brand identity del Trentino.
È stato poi il momento della presentazione staff tecnico, nelle sembianze di una vera squadra capitanata dall’allenatore Angelo Lorenzetti. «Abbiamo cominciato a lavorare insieme a metà agosto — spiega il tecnico —, e siamo già un gruppo affiatato. Il pubblico ci aspetta e abbiamo voglia di arrivare, con le nostre risorse e tanto cuore».
Ma l’applauso più rumoroso della serata, accompagnato dai cori, è stato dedicato ai giocatori, chiamati uno a uno sul palcoscenico. C’è Giannelli, c’è il capitano Pippo Lanza, è presente anche l’ultimissimo arrivato Nicholas Hoag, a Trento da mercoledì appena. E poi qualche parola di Pier Paolo Partenio, in riferimento alla partita che si giocherà sabato a Civitanova Marche: «Giocare nella mia terra natale come avversario sarà una sfida, ma sono pronto». Sono bastati pochi minuti a far del teatro un palazzetto: «Al cuor non si comanda». E da domani si comincia a fare sul serio con il primo trofeo in palio.