Nuovo canile alla Vela Scoppia la bagarre «Progetto da migliorare»
TRENTO Bagarre sul nuovo canile ieri in commissione consiliare per l’ambiente del Comune di Trento. A poco più di due mesi dalla consegna lavori della nuova sede alla Vela, nei pressi dell’attuale casello di Trento Centro dell’Autobrennero, il presidente della commissione Gianni Festini Brosa ha messo sul tavolo un documento a firma di volontari e operatori in cui si chiedeva di intervenire su alcune criticità. Documento che non è stato approvato perché, secondo alcuni consiglieri di maggioranza, non è stato condiviso nella discussione con tecnici ed esperti. «Non è il modo – dice Michele Brugnara consigliere Pd – se nella sostanza le modifiche vanno nella direzione del benessere dei cani, nella pratica ora si rischia di far lievitare i costi in modo spropositato o peggio bloccare i lavori». Il rischio ventilato è dunque quello di far slittare l’apertura del canile. «Il bando — prosegue Brugnara — è sul sito da febbraio, possibile che solo adesso si sono accorti che alcune cose non vanno?». «Le migliorie — gli fa eco uno dei consiglieri Cinque Stelle, Paolo Negroni — dovevano essere condivise e approvate. Vanno coinvolti gli assessori di riferimento Robol per l’ambiente e Gilmozzi per i lavori pubblici». Per Festini Brosa, che oggi sarà in cantiere e così verificare la fattibilità dei lavori, è tutta un’esagerazione. «Non vedo nulla di anormale nel chiedere modifiche in corso d’opera, a me sembra una presa di posizione politica perché la questione della criticità del canile è stata posta dalla minoranza». Rimane da capire se si potrà mettere mano alle richieste: dall’oscuramento delle reti affinché i cani problematici non si vedano alla grandezza delle gabbie, dalla richiesta di un’area verde suddivisa tra zona addestramento e sgambamento passando per la decisione se mettere asfalto o acciottolato in alcune zone.