Bassi Maestro è «Maestà» «Mi ispiro ai giovani»
La vecchia guardia dell’hip-hop italiano fa scalo domani a Rovereto con il concerto di Bassi Maestro allo Smart Lab (alle 21). Mia Maestà è il titolo del suo nuovo album, uscito lo scorso 31 marzo a quattro anni di distanza dal precedente Guarda In Cielo, che si aggiunge a una discografia già ricca di grandi classici.
Un disco in cui Davide Bassi, in arte Bassi Maestro, ha prodotto quasi tutte le strumentali mantenendo il sampling come base fondamentale di ogni sua produzione, con un tocco classico anche sui beats più attuali. «In realtà ho realizzato il disco in tre mesi – racconta Bassi al telefono – ma questi quattro anni tra un disco e l’altro sono dovuti a una serie di rallentamenti rispetto ai miei soliti ritmi. La mia formula non è cambiata ma l’approccio è diverso perché in questi ultimi anni sono molto cambiati il pubblico e il modo di fruire la musica». Il disco ha ricevuto un’ottima accoglienza per la capacità di alternare e far convivere contenuti importanti e spunti di riflessione personale a momenti più leggeri di puro intrattenimento lirico in puro stile hip hop. Mia Maestà è un album ricco di collaborazioni importanti in cui Bassi Maestro ha voluto chiamare a sè diversi artisti che stima e ascolta: da nomi affermati come Fabri Fibra, Gemitaiz e Nitro a giovani promesse quali Vegas Jones e gli emergenti più interessanti della realtà hip hop milanese. «Io arrivo dagli anni ’90 – prosegue Bassi Maestro – e la mia scuola di formazione sono stati i rapper americani di fine anni ’80. Oggi ascolto sempre tanta musica ma devo dire che l’ispirazione sempre più mi viene dai giovani anche perché lo spirito di competizione è insito in questo genere musicale. Ci sono diverse nuove leve con cui io collaboro regolarmente. La scena hip – hop è talmente vasta da farvi rientrare anche quello che non lo è: in diversi casi c’è poca originalità ma ci sono anche cose ottime e sono del parere che la buona musica vada supportata».
Dal vivo Bassi Maestro sarà accompagnato dal suo compagno storico Dj Zeta per uno show a due che non si vede più tanto spesso sui palchi. «Sarà un live molto classico – conclude l’artista milanese – che però ormai in pochi propongono dal vivo. Dividerò il palco con Dj Zeta, che mi accompagna da sempre, e sarà uno spettacolo basato sull’interazione tra noi due. Vedremo di mescolare il nuovo ai classici, senza mai rimanere troppo legati al passato, anche perché ai concerti ci sono sempre più giovani. Torno volentieri a Rovereto dove ho sempre trovato una risposta di pubblico forte e partecipata». Ad aprire l’evento, organizzato dall’associazione Sideout, l’artista trentino Ares Adami. L’ingresso è di 10 euro.