Rizzoli-Fogliardi, ballottaggio per il Bonporti
Le elezioni del direttore Conservatorio, da martedì c’è il ballottaggio Vince la continuità: 44 voti per Rizzoli, 18 a Fogliardi. Colazzo è fuori
Ancora incertezze nel destino del Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda.
Si sono chiusi ieri pomeriggio i seggi per l’elezione del nuovo direttore per il triennio 2017-2020 con un risultato per certi versi inaspettato. Al ballottaggio, che avrà luogo dal 10 al 14 ottobre con seggi in entrambe le sedi, andranno Massimiliano Rizzoli e Stefano Fogliardi. Dati ufficiosi danno un grande vantaggio del primo sul secondo, che distacca di pochi voti il grande escluso Cosimo Leonardo Colazzo. Meno successo hanno avuto i candidati Mauro Pedron e Stefano Carlini.
Questi i primi dati, ancora in attesa di conferma da parte dei vertici del Conservatorio: Rizzoli 44 voti, Fogliardi 18, Colazzo 16, Pedron 13 e poche unità per Carlini. Tutti i candidati, a parte il veronese Carlini docente al Conservatorio di Milano, provengono da una lunga storia con il Conservatorio di Trento. Massimiliano Rizzoli, dal 2001 insegnante di contrabbasso, è già stato vicedirettore dal 2011 al 2014, nel corso del primo mandato della direttrice uscente Simonetta Bungaro. Il suo programma si concentra sul ruolo del corpo docente e raccoglie idealmente le fila dell’amministrazione Bungaro, preannunciando un passaggio senza eccessive cesure. Molto discreto, si è limitato a commentare: «Attendo il risultato del ballottaggio. Si tratta di un ruolo di grande responsabilità». Stefano Fogliardi insegna Teoria, Ritmica e Percezione dal 1999 e dal 2013 è rappresentante della Rsu. Ha svolto attività di direzione artistica di diversi cartelloni musicali per la Scuola musicale delle Giudicarie e il suo programma mette l’accento sulla neces s i tà di valor izzare in maniera egualitaria i diversi dipartimenti dell’istituzione, con una grande attenzione verso gli studenti. Cosimo Leonardo Colazzo, che voci di corridoio vedevano favorito per accedere al ballottaggio con Rizzoli, è stato già direttore del Conservatorio per due mandati dal 2005 al 2011 prima dell’elezione di Simonetta Bungaro.
Il risultato delle urne sembra dunque delineare un orizzonte nel quale la strada della continuità si contrappone a quella del rinnovamento, con una prevalenza numerica della prima sul secondo. Anche l’elezione dei membri del nuovo Consiglio Accademico, indetta parallelamente a quella del direttore, sembra andare nella stessa direzione. I dati provvisori parlano infatti di 5 rieletti dalla precedente amministrazione su un totale di 8 cui si aggiungono direttore e due rappresentanti degli studenti.
Altissima l’affluenza dell’elettorato attivo: almeno il 95% dei 96 docenti ammessi al voto ha espresso il suo parere al seggio. Si tratta di un dato che dà la misura di un’istituzione molto viva e interessata alle sorti della propria direzione. Entrambi i candidati al ballottaggio hanno commentato con soddisfazione questa attiva partecipazione democratica. Nel corso della mattinata saranno diffusi i dati ufficiali, ma per sapere il nome del futuro direttore bisognerà aspettare un’altra settimana.
I numeri Altissima l’affluenza: si arriva almeno al 95% degli aventi diritto Riconferme anche per il consiglio direttivo