Il Portland fa tredici Tanti spettacoli e storie Vince il teatro civile
Tredici numero fortunato. Teatro Portland rovescia le tradizioni e per la stagione 20172018 porta in scena ben 13 spettacoli, sfidando la superstizione e le ridotte dimensioni della sala teatrale in via Papiria a Piedicastello (solo 70 i posti a sedere disponibili) per offrire al suo pubblico una programmazione di ricerca e qualità tutta all’insegna del contemporaneo. Dal 3 novembre con Ultimo Atto della compagnia Scenica Frammenti al 22 aprile con Banana Split, coproduzione AriaTeatro, Teatro della Tosse e Nidodiragno, molti altri appuntamenti interessanti, tra i quali vanno segnalati Con me in paradiso di Teatro Periferico con attori extracomunitari (1° dicembre), la storia della partigiana Rosa Cantoni in Sospiro d’amore di Aida Talliente (26 e 27 gennaio), la nuova produzione Arditodesìo Mio fratello rincorre i dinosauri tratto dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol (9 e 10 marzo) e Il migliore dei mondi possibili di Murmuris ispirato al Candido di Voltaire (6 aprile).
Lo spazio, storicamente legato alla scuola di teatro e alla Compagnia Arditodesìo, si muove in una direzione ben precisa. «Il nostro teatro è diventato, anno dopo anno, un luogo di riferimento per chi è alla ricerca di un teatro “civile” che risponde all’urgenza di raccontare storie. Un altro elemento per noi imprescindibile è la vicinanza anche fisica che si instaura tra spettatori e artisti» racconta il direttore Andrea Brunello. In quest’ottica va il progetto «Spettatore Accorto»: ogni venerdì di programmazione un appuntamento di approfondimento guidato dallo studioso Enrico Piergiacomi e dal direttore Brunello insieme ad artisti e insegnanti della Scuola di Teatro del Portland.
Portland fa parte della rete autogestita di teatri che comprende Meano, Pergine e il nuovo Teatro di Villazzano che verrà ufficialmente inaugurato oggi alle 17.30.