Passa il bus, schizzano due sanpietrini Passante colpito a una gamba: è grave
Incidente a piazza Università, vittima un settantenne. Stava passeggiando con un amico
BOLZANO Un incidente che ha dell’incredibile quello avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 18, davanti a Galleria Sernesi, a pochi passi dalla Lub: un settantenne stava camminando insieme ad un amico in direzione via Leonardo da Vinci. I due chiacchieravano tranquillamente: dalla parte opposta, arrivava un autobus pronto a sostare pochi minuti alla fermata che si trova proprio all’entrata della galleria. Poco prima di frenare, il mezzo ha colpito con le ruote due sanpietrini che non erano fissati bene al suolo: è stato un attimo.
Le due pietre sono partite come proiettili andando a colpire proprio l’uomo che stava passeggiando col l’amico. I sassi lo hanno colpito alla gamba destra: l’impatto è stato talmente forte che l’osso è fuoriuscito. Talmente incredibile la modalità dell’incidente che le persone attorno hanno assistite attonite: pochi istanti, e attorno al settantenne, accasciatosi a terra sotto shock, si sono raggruppati sia gli studenti della Lub che fino a qualche istante prima si stavano intrattenendo sul piazzale dell’università, sia le persone che attendevano l’autobus alla fermata. Incredulo anche l’amico che era con la vittima dell’incidente, che ha immediatamente allertato i soccorsi: sul posto, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, due automediche, la polizia e un’ambulanza. Una volta sul posto, i sanitari si sono resi subito conto della gravità della ferita: hanno sistemato la gamba destra dell’uomo in modo tale da trasportarlo in sicurezza all’ospedale di Bolzano.
Mentre i sanitari prestavano i primi soccorsi al ferito, l’amico, testimone di quanto avvenuto, ha raccontato la dinamica agli agenti di polizia che hanno redatto il verbale.
«Stavamo tornando da un compleanno — ha raccontato incredulo — facevamo una passeggiata, eravamo spensierati, mai e poi mai avremmo pensato ad una cosa simile. I due sassi sono partiti come proiettili, colpendolo alla gamba destra. Non ce ne siamo quasi neppure accorti».
A rilasciare la sua testimonianza, anche l’autista, una donna, che in quel momento era alla guida dell’autobus che ha colpito i sanpietrini: nessuna responsabilità da parte della conducente, che, anche a detta degli agenti, non avrebbe potuto accorgersi dei sassi spuntare dalla strada. Ora si dovrà procedere per capire eventuali responsabilità dell’accaduto a chi siano da imputare: gli agenti hanno raccolto diverse testimonianze delle numerose persone che hanno assistito all’incidente. Tutte hanno ripetuto la stessa cosa: quello che è successo ha avuto realmente dell’incredibile. E, soprattutto, considerazione fatta da molti, i sassi avrebbero potuto colpire chiunque si trovasse a passare di là in quel momento. «Se per sfortuna fosse passato un bambino lo avrebbe potuto colpire alla testa — commenta una signora alla fermata dell’autobus — e allora non credo saremmo stati qui a raccontarlo. La violenza con cui le pietre hanno colpito la gamba del signore è stata impressionante».
Le operazioni di soccorso sono durate circa 30 minuti: una volta partita l’ambulanza, tuttavia, gli agenti di polizia e della polizia municipale sono rimasti nella zona per i rilievi di rito e per continuare a raccogliere le testimonianze dei presenti. Sul selciato, i due sanpietrini che, «schizzati» dal lato della Galleria Sernesi, sono finiti all’inizio di piazza Università. Molte le persone che hanno continuato a guardarli increduli.