Fondo strategico, 5 milioni alla Sata di Castelnuovo
Minibond della durata di sette anni. La decisione fa rimanere attivo il sito in Valsugana
TRENTO Sata, società piemontese con oltre 100 anni di storia nel settore delle lavorazioni meccaniche di alta qualità per il settore automotive, delle macchine movimento terra e delle macchine agricole, ha emesso un minibond da 5 milioni di euro per finanziare il proprio piano industriale, che prevede una crescita e sviluppo delle attività, in particolare nello stabilimento situato a Castelnuovo in Valsugana.
Il minibond, di circa 7 anni, è stato interamente sottoscritto dal Fondo Strategico Trentino Alto Adige, gestito da Finint Investments Sgr.
Lo stabilimento trentino è stato acquisito da Sata nel 2005 dalla multinazionale Dana e impiega attualmente più di 80 persone nella lavorazione di particolari meccanici per la trattoristica, veicoli industriali e macchine movimento terra. «Gli obiettivi strategici prevedevano inizialmente una riduzione dell’operatività dello stabilimento in Trentino ma oggi, grazie allo sviluppo di importanti opportunità di business a livello globale e grazie alla sottoscrizione del prestito obbligazionario da parte del Fondo Strategico Trentino Alto – Adige, lo stabilimento è tornato ad assumere un ruolo centrale nella crescita del Gruppo Sata e dell’economia del territorio» dice Finint. Le previsioni contrattuali prevedono un vincolo occupazionale per tutta la durata del prestito obbligazionario nello stabilimento di Castelnuovo.
La sottoscrizione del minibond emesso da Sata rappresenta il quindicesimo minibond sottoscritto dal Comparto di Trento del Fondo Strategico Trentino Alto Adige, che ad oggi ha eseguito investimenti per 68,5 milioni di euro supportando la crescita delle aziende del territorio, direttamente attraverso la sottoscrizione di minibond per 53,5 milioni ed indirettamente per mezzo della sottoscrizione di convenzioni bancarie per 15 milioni. Dall’avvio dell’operatività del Fondo è stato investito per il 60% dei fondi disponibili per la provincia di Trento.
Le aziende supportate hanno generato nel 2016 oltre un miliardo di euro di volume d’affari, impiegando 5.000 persone. Il fondo ha finanziato gli investimenti di queste aziende per 53,5 milioni, mentre i coinvestitori ne hanno messo altri 39 milioni.