Aquila sotto tono, Forray non basta Brescia fa il colpo
Basket La squadra di Buscaglia cede il passo alla Germani Brescia: 56-66 il risultato Partita opaca per i bianconeri: si salvano Forray e Behanan. Esordio di Gutierrez
TRENTO Difficile portare a casa i due punti se giochi bene in attacco per quattro minuti complessivi nell’intera partita.
La Dolomiti Energia cede il passo (56 a 66 il risultato finale) ad una Brescia — che ha condotto dall’inizio alla fine — tutt’altro che irresistibile dopo una partita in cui si sono salvati solamente Forray e Behanan. Una vittoria e una sconfitta — contro Venezia domenica scorsa — per l’Aquila, percorso netto per una Germani Brescia capace di mettere ko Pesaro e Avellino e seguita da 500 tifosi sui poco più di 3.000 presenti al palazzetto di via Fersina (3.196 per la precisione).
Coach Maurizio Buscaglia ha a disposizione per la prima volta in campionato Jorge Gutierrez ma ovviamente non lo schiera dal primo minuto mettendo in campo il quintetto «tipo» formato da Forray, Sutton, Shields, Beto e Behanan. Andrea Diana, tecnico dei lombardi, recupera pienamente Moss e parte invece con Luca Vitali, Moore, Michele Vitali, Landry e Hunt. Rompono gli equilibri da una parte Forray e dall’altra Hunt, si corre e si sbaglia tanto ma lo spettacolo non manca. Hunt è immarcabile ma Beto non sbaglia dal perimetro per l’otto pari, a due minuti dalla fine del primo quarto entra in campo Gutierrez. Si torna in panchina con gli ospiti avanti 15 a 10, Trento fa una fatica terribile a trovare la via del canestro da tutte le posizioni possibili e immaginabili (2/9 da due e 2/9 da tre).
Behanan dalla lunetta prova a dare la sveglia ai suoi compagni (14 - 17) ma Hunt risponde subito, Flaccadori trova finalmente la via del canestro mentre anche Brescia sembra aver perso la brillantezza iniziale. I bianconeri si ostinano a provare dai 6.75 ma i risultati sono di una tristezza assoluta (2/16) mentre Landry non sbaglia per il più sette bresciano (19 - 26). Per fortuna, di Trento s’intende, in campo c’è un Behanan formato extra lusso e dopo metà partita la Germani conduce 28 - 23.
Si torna in campo e Forray segna due subendo il fallo (26 - 28), Landry timbra ancora il cartellino, Michele Vitali non sbaglia da tre ma la Dolomiti davanti pare essersi svegliata prima con Sutton, poi con Shields e infine con Behanan (32 - 33). Ci pensa ancora Hunt a scrivere la parola fine al mini parziale dell’Aquila (34 - 42). Baldi Rossi è spettatore non pagante, e l’attacco bianconero torna ad essere praticamente improponibile con 34 punti messi a segno in 28 minuti. Brescia ne approfitta (47- 34) ma ecco tornare a battere il cuore Aquila con un parziale di otto a zero che rianima il palazzetto e riapre il match prima della fine del terzo periodo (42 - 47).
Forray prende in mano la squadra, segna e guadagna il fatto (45 - 47), Luca Vitali mette fine al passivo di 11 a 0 con Hunt e Moss che allungano ancora (45 - 53). Sacchetti per il più dieci ma Silins — chi l’ha visto per 35 minuti — ne mette 5 di fila (50 - 55), niente da fare però perché Brescia c’è (60 - 50). È sempre il capitano l’ultimo ad arrendersi (54 - 60) ma i compagni non lo seguono.