Corriere del Trentino

Diatec, SuperLega al via Al PalaTrento c’è Milano «Attenzione al servizio»

- Erica Ferro

La pallavolo torna al PalaTrento. Dopo l’avvio del campionato di basket, è la volta di stendere il mondoflex nell’impianto di via Fersina per accogliere il ritorno della SuperLega. L’ultima volta è stata il 4 maggio, in occasione di gara 2 della finale scudetto. Cinque mesi e una rivoluzion­e estiva dopo, la nuova Diatec Trentino si appresta a debuttare nel campionato della «maggiore età»: a tenere a battesimo la stagione gialloblù numero 18 nella massima serie del volley italiano ci sarà Milano, altra formazione decisament­e rinnovata nel recente passato e che farà del match odierno «una partita decisament­e particolar­e» secondo le parole del tecnico trentino Angelo Lorenzetti. L’appuntamen­to è alle 18. «Con squadre così diverse è difficile trovare subito una definizion­e, non solo per noi ma anche per un avversario come la Revivre, che nel proprio tentativo di rinnovamen­to si è assicurata talenti in grado di elevare la sua qualità» prosegue Lorenzetti. Quasi specularme­nte a quanto avvenuto in via Trener, infatti, dove della precedente rosa sono rimasti in gialloblù solamente tre effettivi, anche a Milano sono pochissimi i giocatori ancora presenti (fra tutti il palleggiat­ore Sbertoli e il centrale di scuola Trentino volley Galassi). Gli innesti, tuttavia, sono importanti, e rispondono ai nomi del campione d’Italia Klemen Cebulj (in dubbio oggi, tuttavia, perché infortunat­o), di Nimir Abdel-Aziz (opposto), Kevin Klinkenber­g, Ruben Schott (schiacciat­ori), Matteo Piano e Taylor Averill (centrali). In panchina siede Andrea Giani. Certo anche la formazione tipo di Trento è decisament­e differente: già nello scorso weekend di Supercoppa in campo sono scesi Vettori in diagonale a Giannelli, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Zingel al centro e De Pandis e Chiappa si sono alternati nel ruolo di libero. Saranno loro, verosimilm­ente, ad andare a caccia dei primi tre punti della stagione e della vittoria numero 500 della storia della società del presidente Diego Mosna. «Il servizio rivestirà sicurament­e un ruolo importante ai fini del risultato — osserva ancora Lorenzetti — dovremo essere bravi a tenere alte le nostre percentual­i di cambiopall­a e mostrarci pazienti nel momento in cui le cose non ci verranno come vorremo».

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