Vaccini, scuola vietata per venti bambini
Chi non è in regola oggi non può entrare alla materna. Alto Adige, interviene la ministra Lorenzin
Scattano da oggi i provvedimenti di esclusione dei bambini non ancora in regola con le vaccinazioni che frequentano la scuola materna. Circa una sessantina.
TRENTO Sono circa una sessantina, in Trentino, i bambini non ancora in regola con le vaccinazioni che frequentano la scuola materna. A differenza di quanto accade in Alto Adige, dove centinaia di bimbi sono stati ammessi a nidi e scuole materne pur non avendo effettuato le vaccinazioni obbligatorie come previsto dalla legge scatenando le ire della ministra della salute Beatrice Lorenzin, oggi nei confronti degli inadempienti trentini scatteranno i provvedimenti di esclusione, anche se, come precisano dal Servizio infanzia della Provincia, non ci saranno i carabinieri fuori dalle scuole materne: «Si tratta di bambini, verranno adottate tutte le cautele del caso» precisa il dirigente Roberto Ceccato.
Stando ai dati del Servizio infanzia, almeno 30 fra i bambini non in regola risultano non frequentanti; un’altra percentuale sta mettendosi in regola, si tratta di figli di genitori stranieri che hanno qualche difficoltà maggiore nell’orientarsi con la normativa. La restante quota, circa una ventina di bambini, rappresenta gli «obiettori», coloro che consapevolmente rifiutano di adempiere agli obblighi di legge e che, teoricamente, non dovrebbero portare i propri figli alla scuola materna, perché nei loro confronti è scattato un provvedimento di esclusione che rimarrà in vigore fino a quando non dovesse risultare una prenotazione per i vaccini all’Azienda sanitaria. «C’è una norma da rispettare — sottolinea Ceccato — i genitori che hanno fatto determinate scelte dovrebbero essere consapevoli dell’esistenza del provvedimento di esclusione e non portare i propri figli a scuola. Se così non dovesse essere, si valuterà caso per caso».
Il numero dei bambini non conformi agli adempimenti vaccinali in Trentino è calato progressivamente. Erano poco più di 90 alla fine della scorsa settimana, 387 cinque giorni fa, 1.061 all’inizio di settembre.
Ben diversa la situazione in Alto Adige, dove i bambini non vaccinati sono cinquecento, al punto che la ministra Lorenzin ha annunciato provvedimenti: «Quando avremo tutti i dati interverremo per far applicare la normativa sull’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola — ha detto a margine della cerimonia per “I giorni della ricerca” al Quirinale — perché ciò che sta facendo la provincia autonoma di Bolzano non si può fare e la legge vale anche per Trento e Bolzano».
Inadempienti Sono una sessantina i bambini non ancora vaccinati. Circa la metà non è frequentante