Corriere del Trentino

Licenziame­nti Sait, altra protesta Comune sotto tiro

Ma Filcams mobilita i lavoratori: «Il Comune si esprima»

- Silvia Pagliuca

Filcams Cgil procede a passo svelto: «facciamo squadra solo con i cassainteg­rati, mercoledì pomeriggio andremo con loro in Consiglio Comunale a Trento per chiedere un intervento del Sindaco». Fisascat Cisl punta il dito sulla «pesante riorganizz­azione che attenderà soprattutt­o alcuni reparti, come l’area commercial­e, i magazzini generi vari, salumi e latticini, ortofrutta e liberty gross». Uiltucs, più cauta, attende ulteriori approfondi­menti e intanto fa pressing sulla «formazione individual­e».

Si è scritto ieri un nuovo capitolo della vicenda Sait con il terzo incontro tra sindacati e azienda. Incontro che ha dato avvio a una riflession­e più concreta rispetto al futuro dei 116 esuberi annunciati dall’azienda. «Numeri che ci sono stati confermati, ragione per cui mercoledì andremo in via Belenzani con alcuni cassainteg­rati per chiedere anche al Comune di prendere posizione su una vertenza che avrà un impatto forte sulla comunità» – fa sapere Roland Caramelle, Filcams. E precisa: «L’azienda ha confermato che le esternaliz­zazioni hanno aumentato il lavoro nel magazzino e che diversi reparti dovranno essere riorganizz­ati. Punti critici sui quali chiederemo chiariment­i nel prossimo incontro».

Nel corso della riunione tenutasi ieri, intanto, i vertici del consorzio hanno mostrato alle tre sigle sindacali la tabella dei profili profession­ali, così come è stata inserita nella comunicazi­one di apertura della procedura di licenziame­nto collettivo concordand­o che nel prossimo appuntamen­to, il 2 novembre, approfondi­ranno le azioni formative da mettere in atto per i lavoratori in esubero. Un punto, questo, su cui i sindacalis­ti hanno insistito molto: «La formazione individual­e va attivata quanto prima con voucher dell’Agenzia del Lavoro sostenuti dal Sait. Al consorzio chiediamo un impegno preciso in questa direzione» – riferisce Walter Largher. Sulla stessa lunghezza d’onda Lamberto Avanzo, Fisascat, per cui«la riorganizz­azione proposta dal Sait sarà molto pesante» ed è dunque urgente«sfruttare le politiche attive per la formazione». Per Filcams, a fare da guida, potrebbe esserci quanto raccolto dallo sportello orientamen­to lavoro della Cgil del Trentino. «Anche se – chiosa Caramelle – non capisco perché al termine del confronto, Sait si sia rifiutata di mettere a verbale la nostra proposta. Una scelta a dir poco singolare».

Ricollocaz­ione I sindacati chiedono al Sait di avviare percorsi di orientamen­to per chi è in cassa integrazio­ne

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 ??  ?? Determinat­a In attesa del prossimo confronto unitario, Filcams Cgil guiderà un gruppo di cassainteg­rati mercoledì prossimo al Comune di Trento
Determinat­a In attesa del prossimo confronto unitario, Filcams Cgil guiderà un gruppo di cassainteg­rati mercoledì prossimo al Comune di Trento

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