Meteotrentino festeggia 20 anni Domani online il nuovo portale
L’assessore: «Rinnovamento necessario»
TRENTO Venti candeline sulla torta e un nuovo sito internet. È stato presentato ieri il nuovo portale web di Meteotrentino che ieri ha festeggiato i suoi primi vent’anni di attività.
Il nuovo sito internet, che sarà online per tutti gli utenti a partire da domani, si presenta da un lato più facilmente accessibile, in particolare per gli utenti di dispositivi mobili, dall’altro ancora più efficace nel riflettere l’evoluzione dei sistemi e dei modelli previsionali. Fra i progetti in fase di sviluppo un unico bollettino neve e valanghe a livello Euregio, cofinanzato dall’Unione europea.
«Le novità maggiori riguardano tutto ciò che non si vede, ovvero i database sottostanti all’interfaccia con l’utenza» ha spiegato il responsabile di Meteotrentino Alberto Trenti. «Tra le aree tematiche la principale, a cui il visitatore accede immediatamente, è quella relativa alle previsioni sui 5 giorni successivi a quello della visualizzazione, anche con il ricorso a icone — illustra Trenti — In questa sezione del sito si può zoomare sull’area che interessa di più, utilizzando anche il gps per i sistemi che lo consentono».
Negli ultimi quattro mesi le utenze sono state mediamente 35.000, la media annua è di circa 25.000 utenti giornalieri. I picchi si hanno nel momenti immediatamente precedenti a un evento meteorologico avverso, con punte anche superiori al 100.000 click. Poche invece le variazioni negli accessi da un giorno della settimana all’altro.
L’assessore Mellarini ha sottolineato ieri come dopo vent’anni «vi fosse la necessità di un rinnovamento». «Abbiamo una strumentazione d’avanguardia, a supporto di un servizio che impatta in maniera significativa anche sulle categorie economiche, a partire dall’agricoltura e dal turismo, nonché sui tanti eventi proposti dal Trentino, come le manifestazioni sportive — continua Mellarini — Questo momento era dunque atteso, per soddisfare le legittime richieste di questi soggetti oltre che di tutti i cittadini, in termini di ancora maggiore chiarezza ed esaustività. E ciò pur nella consapevolezza che oggi viviamo nell’epoca dell’incertezza, per effetto non da ultimo degli stessi mutamenti climatici».