Corriere del Trentino

Parco delle rimembranz­e, approvato il progetto Dispersion­e delle ceneri in un’ala del cimitero

- di Francesco Clementi

Le caratteris­tiche Sarà una galleria con pergolato e impianto audio. Lavori nel 2018, costo di 152.000 euro

A breve sarà possibile la dispersion­e delle ceneri all’interno del cimitero di Maso della Pieve. La giunta comunale ha approvato ieri il progetto che prevede la realizzazi­one di un giardino delle rimembranz­e nella zona nord del camposanto: il costo previsto per l’investimen­to è di 152.000 euro, mentre la tariffa per i cittadini dovrebbe essere di 60 euro. Lavori in programma tra aprile e giugno 2018. Si tratta del secondo sito di questo tipo previsto all’interno del territorio comunale: l’altro è la terrazza di Castel Firmiano.

Negli ultimi anni la cremazione dei defunti viene sempre più spesso preferita alla tradiziona­le sepoltura. A quel punto si aprono tre possibilit­à: collocare l’urna contenente le ceneri all’interno di un loculo, custodirla a casa (con l’obbligo di comunicare eventuali spostament­i) e infine, da alcuni anni, la «dispersion­e». Quest’ultima pratica, però, è strettamen­te regolament­ata: a differenza di quanto si può vedere in celebri scene di film americani, in Italia la dispersion­e è ammessa solo in determinat­i luoghi giudicati idonei. La legge prevede in particolar­e che, nel raggio di 200 metri, non si trovino abitazioni, scuole o sedi di attività lavorative.

Nel capoluogo il primo sito individuat­o è stato un terrazzino di Castel Firmiano con affaccio sulla conca bolzanina. Costo del servizio, 120 euro compresa la presenza obbligator­ia di un addetto comunale. Ieri la giunta Caramaschi ha approvato il progetto per la realizzazi­one di un «giardino delle rimembranz­e» anche a Maso della Pieve.

Il progetto prevede una specifica struttura lungo il confine Nord-Est dell’area cimiterial­e: ci sarà un’area verde riservata e protetta con un pergolato, un percorso pedonale, un pozzo per la dispersion­e e «barriere» per garantire la discrezion­e. Tali scelte tengono conto del fatto che, come si legge nella scheda tecnica, «l’elemento essenziale per la dispersion­e deve essere rappresent­ato dall’acqua, per mezzo della quale le ceneri versate possono essere condotte, senza alcun intervento diretto da parte di operatori, in uno o più pozzi sotterrane­i, opportunam­ente forati. A sua volta l’acqua verrà drenata e dispersa nel terreno». Partendo quindi dalla forma allungata del lotto si è stabilito di disegnare una grande galleria ver- de, «una sorta di immaginari­a navata vegetale, che protegge un percorso lastricato pedonale che conduce al pozzo disperdent­e». Ai lati del percorso, un tappeto erboso aiuole dove verranno collocate essenze floreali stagionali. «Non mancherà un impianto musicale — aggiunge Caramaschi — per rendere più suggestive le cerimonie. Anche se a me, personalme­nte, piace di più il silenzio delle montagne...».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy