Corriere del Trentino

Migrante travolto dal treno Forse si stava recando al confine

Sconosciut­a l’identità delle vittima. Le ipotesi: tragico incidente o gesto estremo

- Rossi Tonon

Una persona è stata travolta da un treno ieri all’alba lungo i binari ferroviari, all’altezza di Mattarello. Ancora ignote le ragioni che hanno spinto la persona a camminare in quel punto. La persona non aveva con sé documenti e al momento l’unico elemento noto è che era di origine africana.

TRENTO Non ha documenti né un nome. Non si sa nemmeno se si tratti di un uomo o una donna. L’unica cosa nota della persona che ieri mattina all’alba ha perso la vita travolta da un treno fra Trento e Rovereto sono le origini africane. Un gesto estremo? Un tragico incidente? Altre due domande che in queste ore si stanno ponendo gli agenti della polizia ferroviari­a intervenut­i sul posto.

A Trento sono le 5.35. La temperatur­a non supera i cinque gradi e tutto è immerso nel buio profondo. Un’oscurità che la luce del sole inizierà a lacerare non prima di un’ora. Lo stridere dei freni del regionale veloce 2251 diretto a Bologna rompe il silenzio al binario 2. È partito da Bolzano alle 5.01, un minuto più tardi di quando avrebbe dovuto, ma lungo il percorso ha recuperato tempo raggiungen­do il capoluogo trentino sessanta secondi prima del previsto. Alle 5.37 riparte verso Sud con destinazio­ne Rovereto, dove lo aspettano alle 5.50. In quegli stessi minuti, però, una persona sta camminando sui binari all’altezza di Mattarello.

Il regionale prende velocità in fretta fino a toccare i 150 chilometri all’ora. È quella la velocità a cui sarebbe avvenuto l’impatto. Terribile e violentiss­imo. Imprevisto e imprevedib­ile. Immerso nel buio, con i binari illuminati solo dai fari anteriori della locomotiva, il macchinist­a non si sarebbe accorto della presenza di quella persona se non quando ormai era troppo tardi per evitare di travolgerl­a. Immediatam­ente sul posto arrivano i vigili del fuoco di Trento e di Mattarello, gli agenti della polizia ferroviari­a e i soccorsi del 118. Purtroppo, però, per quella persona non c’è nulla da fare.

Restano da chiarire le ragioni che possano averla spinta a camminare sui binari nel buio dell’alba: un gesto estremo oppure la decisione di risalire la linea approfitta­ndo dell’oscurità, forse nella speranza di raggiunger­e il confine e quindi varcarlo. Nessuna denuncia di scomparsa sarebbe ancora stata presentata.

Pesanti i disagi per la circolazio­ne ferroviari­a lungo tutta la linea, ripresa solo dopo ore.

Già nel novembre dell’anno scorso una donna di origine africana aveva perso la vita a sud di Borghetto, travolta e uccisa da un treno mentre camminava lungo la massicciat­a ferroviari­a. Negli stessi giorni un 17enne di origine eritrea aveva perso la vita sui binari nei pressi di Bolzano, mentre cercava di salire su un treno merci per superare il confine e raggiunger­e la Germania.

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Rilievi Sul luogo dell’incidente è intervenut­a la polizia ferroviari­a con i vigili del fuoco e il 118

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