Via Longon, vandali notturni in azione Danneggiati gli specchietti di 20 auto
Spaccati anche diversi finestrini. Allertati i vigili urbani. Caccia ai responsabili
BOLZANO Brutta sorpresa per gli automobilisti che, la notte tra venerdì e sabato, aveva lasciato la macchina parcheggiata in via Longon: poco prima dell’alba, uno o più vandali sono entrati in azione danneggiando o addirittura spaccando gli specchietti delle auto parcheggiate lungo la via.
Nessuno ha visto niente: complice anche la presenza degli stand del mercato del sabato che di buon mattino si sono posizionati sulla strada, i veicoli sono stari rimossi velocemente, senza che venisse informata nè la polizia nè i carabinieri. Delle venti auto danneggiate, tuttavia, alcune, ieri mattina verso le 11, erano ancora parcheggiata lungo la via e presentavano ancora le «conseguenze» della notte brava di qualche balordo. Delle macchine parcheggiate davanti alla scuola, un paio avevano il vetro del finestrino spaccato, ad una lo specchietto era stato addirittura staccato. L’atto vandalico dev’essere stato messo in atto a tarda notte, quando anche il locale «Fantasy», all’angolo tra Corso Libertà e via Longon era chiuso. Fino a ieri mattina, i cittadini che hanno avuto la macchina danneggiata non avevano sporto denuncia ai carabinieri, nè alla polizia: qualcuno ha avvisato la polizia municipale, ma del colpevole o dei colpevoli ancora non c’è alcuna traccia.
E non c’è ancora traccia neppure del piromane che l’altra notte ha incendiato diversi cassonetti in città, provocando danni per circa diecimila euro: la squadra mobile di Bolzano sta portando avanti le indagini, anche visionando diversi filmati. La polizia ha visionato decine di filmati, ma l’individuazione del o dei colpevoli è ancora lontana: come noto, l’unica persona «individuata» dalle telecamere è una persona, un uomo, sulla quarantina, che arriva nei paraggi di uno degli incendi in bicicletta.
L’uomo non è stato ancora identificato anche perché la qualità delle immagini non è delle migliori. Le isole ecologiche prese di mira sono state undici: in via Vintler, viale Venezia, piazza Vittoria, piazza Verdi, via Orazio, piazza Adriano, via Rodi, via Rovigo, via Pietralba, piazzetta Bersaglio e via Claudia Augusta.
L’altro raid La Squadra mobile sta ancora cercando il piromane che ha bruciato i cassonetti