Il successo del Patt: Rossi osannato
Presenza massiccia del Patt ieri in assemblea Ffm. Il presidente Albasini ha ringraziato «la caparbietà del governatore Ugo Rossi che ha portato a casa il risultato», cioè la vittoria della cordata capeggiata da Funivie Campiglio all’asta di agosto, dopo una sua sferzata e con risorse (21 milioni) di Trentino sviluppo. Lo stesso Rossi, impossibilitato a partecipare, ha mandato un saluto, ringraziando «il cda uscente che ha garantito la continuità aziendale, presupposto per il futuro». Molti applausi per l’assessore Patt Carlo Daldoss: «Il territorio cresce se c’è un equilibrio di interessi. Nel Trentino occidentale, oltre a unire le valli Rendena e Sole, dobbiamo guardare anche a Pejo e Tonale, che sono in Val di Sole group». Focus poi su Marilleva, con i complessi turistici degli anni Sessanta abbandonati a se stessi. «Prima di nuovi metri cubi, occorre recuperare quello che c’è». Lo stesso Collini ha detto che bisogna stimolare i proprietari a ristrutturare, oppure bisogna «rilevare le strutture», ma Daldoss ha riconosciuto «le difficoltà giuridiche date dalla frammentazione della proprietà». L’altro assessore Patt, Michele Dallapiccola, ha parlato di sostenibilità degli investimenti e della necessità di «ritrovare le proprie origini». Per il Pd c’era Luigi Olivieri: «È una giornata storica. Adesso serve il coraggio di guardare lontano, di fare scelte strategiche».