Imis, prove di mediazione sull’agevolazione
Palazzo Thun, giovedì il consiglio straordinario. Piscina, confronto il 23 novembre
TRENTO Una certezza c’è: giovedì sera, a Palazzo Thun, il consiglio comunale tornerà ad occuparsi della tormentata questione dell’agevolazione Imis per chi concede la seconda casa in comodato gratuito a figli o nipoti. Ieri pomeriggio la commissione dei capigruppo ha esaminato la proposta di convocare una seduta straordinaria dopo le scintille volate nell’ultima tornata. E ha fissato la data (favorevoli, oltre alla maggioranza, anche il Movimento 5 Stelle e Progetto Tentino), accettando anche la proroga dell’orario (la seduta sarà quindi a oltranza).
Ma se questo è il dato certo, l’incognita rimane un’altra. Sostanziale: la possibilità di trovare una mediazione su un tema che, finora, ha visto maggioranza e centrodestra su poli lontanissimi. Se infatti l’opposizione guidata da Andrea Merler ha alzato un muro di 1.500 emendamenti ostruzionistici per mantenere l’aliquota a 0,35, dall’altra parte il centrosinistra autonomista ha sostenuto la linea dell’eliminazione dell’agevolazione (la delibera presentata in Aula dall’assessore Roberto Stanchina prevede un’aliquota di 0,89). Tanto che la scorsa settimana la stessa mediazione a 0,45 non era stata accolta dall’intera coalizione, facendo proseguire l’ostruzionismo fino alla sospensione della seduta per mancanza del numero legale.
In queste ore, però, qualcosa sembra essersi mosso. E le trattative sembrano andare verso un possibile punto d’incontro. L’obiettivo della maggioranza rimane quello di non scendere comunque sotto quota 0,60: si tratterà di capire se la mediazione riuscirà ad andare a buon fine entro giovedì sera.
Intanto si preannuncia infuocato anche il mese di novembre. Il sindaco Alessandro Andreatta infatti ieri ha proposto ai capigruppo di fissare una seduta straordinaria per discutere un altro tema controverso: il progetto di costruzione del nuovo impianto natatorio, previsto nella zona di Trento sud. Se ne parlerà il 23 novembre.