Profugo muore investito dal treno Linea bloccata
Linea del Brennero paralizzata. I soccorritori: forse tentava di salire su un convoglio
BOLZANO Tragedia ieri sera sulla ferrovia del Brennero, circa un chilometro a sud della stazione di Bolzano: una persona (che al momento di andare in stampa non era ancora stata identificata) è stata investita mortalmente dal treno che parte dal capoluogo alle 19.36 con destinazione Verona. Si tratta comunque di un migrante.
La ricostruzione
Il luogo dove è avvenuta la tragedia — completamente isolato — ha fatto subito pensare che si tratti di un dramma consumato tra i richiedenti asilo. Tutto plausibile, visto che la persona investita mortalmente risulta fosse in compagnia di almeno altre due persone, che si sarebbero allontanate. Altro fatto da verificare: forse qualcuno stavano tentando di saltare su questo o altro treno di passaggio, magari sull’altro binario.
Una ricostruzione che ovviamente è al vaglio della polizia ferroviaria e di quanti stanno tentando di ricostruire l’accaduto. Difficile comunque che possa trattarsi di un suicidio o di un «incidente» accaduto a qualcuno che camminava sui binari per spostarsi.
L’allarme alle 20
Ieri sera l’allarme è arrivato praticamente alle 20. Immediatamente la circolazione ferroviaria è stata fermata e sul posto sono stati convogliati i mezzi di soccorsi e delle forze dell’ordine.
I ritardi dei treni hanno provocato la concentrazione in stazione di decine di persone alla ricerca di informazioni e di taxi per raggiungere le loro destinazioni. Alcuni treni sono stati anche soppressi. Oltre alla linea del Brennero, è stata di fatto «paralizzata» anche quella per Merano.
Il precedente
Quanto accaduto ricorda comunque la tragedia accaduta lo scorso novembre in un’analoga area periferica — ma stavolta nella parte nord — della stazione del capoluogo. La tragedia si era compiuta praticamente nello stesso orario serale: a perdere la vita mentre tentava di salire su un treno merci diretto al Brennero era stato un giovanissimo eritreo. Il ragazzo faceva parte di un gruppo di quattro persone, che tentavano di partire dalla zona adiacente la funivia del Renon. Il ragazzo era stato travolto da un Regionale in transito. Alcuni testimoni, avevano avanzato anche un’altra ipotesi — peraltro meno plausibile, visti i tentativi dei migranti in quei mesi — ovvero che il ragazzo stesse attraversando i binari per andarte a dormire nella zona dei magazzini ferroviari.
Certo è che in quel periodo gli allarmi della polizia ferroviarie e dei sindacati di polizia circa una«situazione da tenere sotto controllo» erano stati parecchi, proprio in considerazione dei tentativi dei migranti di partire in quel modo verso la Germania.
E nel luglio del 2015 a morire — sempre alla stazione di Bolzano — era stato un altro migrante, un tunisino di 31 anni senza permesso di soggiorno e senza documenti. Aveva tentato di prendere al volo il treno passeggeri per Trento ma era scivolato finendo sotto le ruote del convoglio.
Altre tragedie si sono compiute negli scorsi mesi. A parte i due morti e tre feriti di Bressanone — un incidente sul lavoro, dovuto allo scontro tra due treni — poco più di un anno fa a perdere la vita a Chiusa era stato un pescatore di 74 anni. L’uomo aveva parcheggiato la sua auto poco lontano e tutto fa pensare che stesse andando a pescare nel fiume dall’altra parte dei binari.
Nel 2016 Deceduto un eritreo sotto il «merci»