Istruzione e trilinguismo, più libertà alle scuole Superiori, due nuovi corsi
Il Piano Trentino Trilingue si rifà il look. La quinta commissione ha espresso ieri il proprio via libera all’aggiornamento del progetto. La revisione introduce maggiore autonomia per gli istituti scolastici nell’elaborare i percorsi di lingua straniera, gradualità nell’attuazione, flessibilità nell’uso degli strumenti con la possibilità di utilizzare altre metodologie oltre al Clil e valorizzazione del personale docente. «Ogni piano deve avere dei momenti di monitoraggio e aggiornamento che tengano conto dell’esperienza sul campo e quindi delle osservazioni che ci vengono dalle scuole» è stato il commento del presidente Ugo Rossi. Nel corso della seduta di ieri, però, l’organismo presieduto da Lucia Maestri si è espresso anche a favore — astenuti i consiglieri Viola e Civettini — dell’istituzione del triennio in «Web marketing» al Marie Curie di Pergine e di quello in «Architettura e ambiente» all’istituto delle arti di Trento. In questo caso Rossi ha spiegato che «si tratta del recepimento delle proposte di alcuni istituti superiori di incrementare l’offerta formativa».
I pareri favorevoli espressi ieri dalla quinta commissione si tradurranno in delibere di giunta che verranno approvate nel corso della prossima riunione dell’esecutivo, prevista per venerdì mattina.