Danneggia le auto e picchia un minore Don Bosco, arrestato un ventenne
Aggrediti anche gli agenti. Specchietti divelti, verifiche su possibili collegamenti
BOLZANO Un nuovo raid vandalico in città, questa volta però con un responsabile ben preciso. È stato infatti bloccato e arrestato dalla squadra Volante della Questura un venticinquenne uzbeko già ampiamente noto alle forze dell’ordine, responsabile del danneggiamento di diverse auto in sosta nella zona di Don Bosco avvenuto nella tarda serata di lunedì.
Non solo: l’autore dell’atto vandalico ha inoltre aggredito un minorenne, che era fermo ad un incrocio poco lontano in attesa di poter attraversare la strada. Stando a quanto raccontato dallo stesso, il ventenne uzbeko lo avrebbe fissato insistentemente e lo avrebbe poi colpito in pieno volto, causandogli lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Non contento, il soggetto ha poi continuato a danneggiare altre auto in sosta nelle vie limitrofe, placandosi solo all’arrivo di una Volante, giunta sul posto dopo la segnalazione di alcuni testimoni residenti in zona.
Il giovane, come detto, è già noto per reati contro la persona, contro il patrimonio e contro il pubblico ufficiale, per danneggiamento e lesioni.
Dopo esser stato bloccato e portato in Questura per le pratiche di rito, il giovane ha continuato a dare in escandescenze all’interno degli uffici: in attesa che venissero ultimate tutte le pratiche inerenti la denuncia, il ventenne ha tentato di aggredire i poliziotti sferrando loro pugni al volto.
Arrestato, è stato immediatamente condotto presso la casa circondariale di via Dante, dove si trova attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Essendoci alcune analogie con il raid di specchietti verificatosi nella notte tra venerdì e sabato, la Questura sta effettuando ulteriori accertamenti per capire se possa essere stata la stessa mano a colpire e a causare i danneggiamenti. Al momento si tratta solo di un’ipotesi al vaglio degli inquirenti, anche perché senza una testimonianza oculare o un’eventuale ammissione risulta comunque difficile ricondurre tutto ad un unico quadro accusatorio.
Quel che è certo, invece, è che a partire dal raid incendiario avvenuto la scorsa settimana in diversi quartieri della città, nel capoluogo si stanno verificando diversi episodi di vandalismo a distanza relativamente ravvicinata.
Anche rispetto agli episodi incendiari proseguono a ritmo serrato le indagini della questura sotto il coordinamento della Procura di Bolzano.