L’investitore è dipendente di un’azienda altoatesina
Risulta dipendente di una ditta con sede in val Pusteria e a Innsbruck Eugenio Vaga, l’automobilista 43enne residente a Puegnago del Garda, dove sabato sera ha travolto e ucciso una donna di 38 anni, mamma di cinque figli, fuggendo poi senza chiamare i soccorsi. L’uomo, che di mestiere guida gru ed escavatrici, è stato poi arrestato tre ore dopo l’incidente ed è stato sottoposto all’alcool test, risultando positivo, con un valore di 1,61 ossia tre volte il consentito.
L’uomo, incensurato, difeso d’ufficio dall’avvocato Luca Bonavita, ieri davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere. A quanto risulta, subito dopo l’arresto avrebbe spiegato alle forze dell’ordine di non essersi accorto dell’impatto, ma di aver capito che era successo qualcosa quando da lontano ha visto arrivare l’ambulanza e ha perso il controllo scappando.
Vaga ha due figlie piccole ed è separato: da tempo vive a Puegnago con gli anziani genitori. Come detto, fino ad oggi non ha mai avuto problemi con la giustizia e infatti risulta incensurato. Dal canto suo l’avvocato Bonavita ha spiegato che, qualora dovesse conservare la difesa dell’uomo, uno dei punti oggetto di approfondimento sarà l’orario in cui l’uomo è stato sottoposto all’alcool test, «ossia alcune ore dopo l’incidente e non nell’immediato». L’uomo al momento è detenuto nel carcere di Brescia e al momento non sono stati chiesti i domiciliari.