Cartotecnica, secondo stabile all’ex Rotaliana
Trentino sviluppo, «sostituzione» in tempo record. Ricavi a quota 13 milioni e 41 addetti
TRENTO In luglio Rotaliana, azienda che produce lampade e oggetti di design, si è trasferita al Bic di Mezzolombardo, in cerca di nuovi spazi dopo l’acquisizione da parte della veneta Mezzalira Investment group. Quindi nel capannone in località Rupe, proprietà di Trentino sviluppo, velocemente è arrivata un’altra azienda, la Cartotecnica, che in questo compendio aprirà la sua seconda sede.
Cartotrentina è un’azienda che produce packaging su misura per diversi settori, tra i quali quello vinicolo. L’impresa, fondata nel 1989 da Franco Dolzan e Wanda Cattani e gestita oggi assieme al figlio Daniele, ha brevettato in Italia e in diversi Paesi europei «Unicobox», una confezione innovativa dove scatola e separatori interni sono un corpo unico e la colla antiscivolo da spruzzare sul fondo evita la scivolosità. L’azienda nello scorso triennio si è aperta al mercato internazionale, arrivando ad esportare il 15% del proprio prodotto e registrando tassi costanti di crescita del fatturato pari al 14% l’anno, arrivando nel 2016 a sfiorare i 13 milioni di euro. Necessario perciò affiancare agli attuali 4.900 metri quadrati gli ulteriori 4.000 dell’ex Rotaliana.
Trentino Sviluppo si farà carico della bonifica integrale dell’amianto e del completo rifacimento della copertura del compendio «ex Rotaliana», concedendo quindi lo stesso in locazione a Cartotrentina ad un canone di mercato, agevolato con contributi «de minimis». L’azienda, da parte sua, si impegna ad investire 2,3 milioni di euro nell’acquisto di macchinari innovativi, passando dagli attuali 37 a 41 addetti entro la fine del 2018. Cartotrentina nel 2017 aveva già investito 3,4 milioni per l’ampliamento dell’attuale sede. Per l’assessore Alessandro Olivi «un bell’esempio di Trentino che scresce senza strappi, in modo sostenibile».