Arriva Del Piero, un bagno di folla «Qui ho amici»
L’ex stella della Juve ha chiamato a raccolta più di mille persone «Devo ancora imparare molto. Lo scudetto? Alla squadra più affiatata»
Un po’ perché si sa le star si fanno attendere, un po’ perché l’organizzazione ha lasciato un po’ a desiderare. Fatto sta che lo storico capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, ha fatto aspettare più di due ore il migliaio abbondante di tifosi accorsi nel centro del capoluogo per il suo arrivo. Dopo le aperture di Torino, Taormina, Riccione e Pesaro, ieri è stato infatti il turno di Trento dove in Largo Carducci 41 Alessandro Del Piero ha accolto nel nuovo store gli estimatori del brand che sta conquistando un pubblico sempre più ampio. Occhiali, sneakers, capi spalla, zaini, t-shirt e felpe creati per intraprendere una piccola grande rivoluzione: quella della leggerezza. Una vetrata ariosa e luminosa sul mondo di AirDP Style che arriva nel cuore di Trento.
Il progetto è nato dalla sinergia di tre personalità poliedriche diverse ma unite dagli stessi valori: l’imprenditore Lele Danzi, l’amministratore delegato di Pa Trade, Paola Froldi e il fuoriclasse Alessandro Del Piero. Il brand, il cui nome è la fusione delle iniziali di Air Eyewear (il marchio precedentemente fondato da Danzi) e di quelle del calciatore, è un’espressione di design e stile sporty-glam. Le collezioni sono innovative grazie alla ricerca di materiali e tendenze. «Questa è una provincia che conosco bene considerando tutti i ritiri pre-campionato che ho fatto qui e anche perché ho diverse amicizie in zona — ha spiegato il campionato bianconero ai numerosi cronisti presenti —. Abbiamo deciso di aprire a Trento perché un gruppo di persone molto affiatate e dinamiche ci hanno dato la loro disponibilità, mi sembra che la risposta della gente sia positiva e anche i dati di questo primo anno di commercializzazione del brand ce lo stanno confermando. Ovviamente io ho ancora molto da imparare e non mi considero certo un imprenditore fatto e finito, però è un mondo che indubbiamente mi affascina».
Impossibile non chiedere all’idolo assoluto di tutti gli juventini nel mondo un parere sulla corsa a tre che sta caratterizzando i piani altissimi del campionato in questo primo scorcio di stagione: «Sulla carta Napoli, Inter e Juventus hanno le potenzialità per arrivare sino alla fine, molto dipenderà dalla capacità di coesione tra squadra, staff tecnico e società. Le grandi vittorie arrivano solo quando si rema tutti dalla stessa parte. Entrando più nel dettaglio la possibile eliminazione dei partenopei dalla Champions League potrebbe rappresentare un fattore determinante anche se comunque rimarrebbero in corsa per l’Europa League. Sono curioso di vedere come si comporterà la Juve nel ruolo di inseguitrice mentre per quanto riguarda l’Inter non è la prima volta che parte alla grande poi si imbatte in qualche difficoltà. Di certo sarà un campionato interessante, combattuto e da seguire tutto d’un fiato».
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