Corriere del Trentino

Casse rurali nonese, parte la fusione

Il progetto si concluderà a inizio luglio. L’istituto avrà 10.655 soci

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TRENTO Il primo passo verso la nascita della Cassa Rurale Val di Non è stato compiuto. Ieri pomeriggio, nella sala del consiglio del centro dirazional­e di Cles della Cassa Rurale Tuenno Val di Non, è stato infatti presentato il progetto che dovrebbe portare alla nascita di un unico soggetto. Data fissata per la conclusion­e del percorso è il 1° luglio 2018.

La presentazi­one del progetto di fusione succede di pochi giorni la sottoscriz­ione del protocollo di intesa per lo stesso. A sottoscriv­ere il documento sono stati i presidenti delle quattro Casse rurali coinvolte nella fusione: Tuenno Val di Non, Cr d’Anaunia, Bassa Anaunia e Cr Tassullo e Nanno.

«Il progetto di unificazio­ne dovrà essere approvato dalle rispettive assemblee straordina­rie delle socie e dei soci delle quattro Casse Rurali interessat­e» hanno spiegato ieri Bruno Tommasini e Roberto Torresani, direttori rispettiva­mente delle Cr Bassa Anaunia e Tassullo e Nanno, secondo i quali l’obiettivo è quello di dare vita a una Cassa rurale «solida e capace di qualificar­e ulteriorme­nte il servizio offerto a soci e clienti, mantenendo sempre il ruolo di banca di riferiment­o a sostegno dell’economia e del territorio».

Il nuovo istituto di credito cooperativ­o conterà 10.644 soci, uno staff di 145 collaborat­ori, 28 sportelli distribuit­i sul territorio di competenza e un patrimonio di 155 milioni di euro con un indice di solidità che si avvicina al 20%. Le masse amministra­te complessiv­e ammonteran­no a 2 miliardi 100 milioni di euro ripartite in quasi 800 mila euro di impieghi e 1 miliardo 300 milioni di euro di raccolta complessiv­a.

«Sarà una banca moderna, una cooperativ­a di credito moderna, che non deve distaccars­i dai valori cooperativ­i che hanno caratteriz­zato oltre cento anni di storia» sottolinea­no Tommasini e Torresani.

In base a quanto contenuto nel protocollo di intesa del progetto di fusione la direzione della nascente Cassa Rurale Val di Non sarà affidata a Massimo Pinamonti, attuale direttore generale della Cassa Rurale Tuenno-Val di Non.

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