Piste, il calendario delle aperture Operatori entusiasti
Sabato via in Presena. Il 18 parte Campiglio, il 25 Dolomiti Superski e S. Martino. Operatori felici
TRENTO Dopo gli ultimi inverni con poca neve e un’estate di siccità, la stagione fredda alle porte promette bene per il turismo invernale in Trentino. I fiocchi bianchi caduti nei giorni scorsi hanno avviato la corsa alle aperture delle piste. Sabato, giorno di San Martino, si scia sul ghiacciaio Presena, in val di Sole, mentre a Campiglio si lavora per uno «start» già il 18 novembre, freddo permettendo. A cascata entreranno in funzione le altre località, tra la fine del mese e l’inizio di dicembre. E nonostante si dividano sull’entusiasmo per le ultime precipitazioni (Francesco Bosco, dalla val Rendena, parla di «30 centimetri spazzati via dal vento», Valeria Ghezzi dal Primiero di «una base di qualità buona») gli operatori sono fiduciosi nei prossimi mesi. «Le prenotazioni vanno bene» nota il primo, direttore di Funivie Campiglio e presidente provinciale degli esercenti funiviari di Confindustria.
«Estate di San Martino sugli sci in val di Sole» scrive l’Apt locale. L’ultima perturbazione ha portato un metro di neve sul ghiacciaio Presena, ad oltre 2.500 metri di altitudine. Si lavora anche nella preparazione dei tracciati del Tonale, di Ponte di Legno e Temù. Stesso discorso nelle altre due stazioni sciistiche della val di Sole. A Folgarida-Marilleva, al primo anno con la nuova governance «territoriale» (dentro ci sono Funivie Campiglio e Trentino sviluppo con 21 milioni pubblici), si stanno ultimando i lavori per la seggiovia quadriposto Malghette ad agganciamento automatico verso il Monte Vigo. A Peio è stato ultimato l’impianto di innevamento in val della Mite, nel parco nazionale dello Stelvio.
Val di Fassa
Gioiscono anche dall’altra parte del Trentino, tra la val di Fassa e la provincia di Belluno, nel Dolomiti Superski. Al passo San Pellegrino si sono raggiunti ben 60 centimetri di accumulo. E nuove perturbazioni sono attese. L’apertura è prevista nel weekend del 25 e 26 novembre 2017 con l’entrata in funzione della funivia Col Margherita.
Primiero
Situazione simile nel Primiero. «I conti si faranno a fine stagione, ma questa nevicata ha dato entusiasmo. C’è già voglia di sciare», nota Valeria Ghezzi, presidente del consorzio impianti a fune di San Martino di Castrozza e dell’Anef nazionale, che riunisce gli operatori del settore di tutta Italia. Qui si lavora per aprire il 24-25 novembre, se le condizioni lo permetteranno, oppure ai primi di dicembre. «Il manto è di buona qualità, un’ottima base a cui aggiungere l’innevamento artificiale». Per il comparto, aggiunge, gli auspici dell’estate (fredda) di San Martino sono positivi. «Il turismo invernale ha tenuto negli ultimi tre anni con la neve programmata — prosegue Ghezzi —. Il bianco naturale ci darebbe bellissimi risultati. Lo sci è in lieve crescita, del 2-3% a livello nazionale secondo l’Osservatorio sulla neve. E gli sciatori praticanti in Italia sono 2,2 milioni».
Campiglio
A questo dato vanno aggiunti tutti i turisti stranieri che mantengono alte le performance delle località top. Ma per Bosco la tendenza è positiva per tutto il Trentino. «Gli auspici sono buoni in generale per tutta la provincia. I flussi di sciatori, italiani e stranieri, sono in aumento. L’anno scorso a Campiglio abbiamo fatto una stagione record». Rimane l’incognita del meteo. I cannoni necessitano di freddo e disponibilità di acqua e farli funzionare ha un costo. «Le spese sono a bilancio, costerebbe di più non avere la neve artificiale» taglia corto Bosco.
Bondone
Si spera di avviare a breve la stagione anche sul monte Bondone, l’alpe di Trento. «L’ideale sarebbe aprire il 2526 novembre» afferma Fulvio Rigotti, presidente e ceo di Trento Funivie. «La stagione si
Rigotti Sul Bondone vorremmo aprire il weekend del 26 Le prenotazioni in hotel stanno andando bene Ghezzer La nevicata ha dato entusiasmo, il manto è di buona qualità. In Italia 2,2 milioni di praticanti
preannuncia buona, le prenotazioni negli hotel stanno andando bene». Se il Comune ha confermato gli stanziamenti per gli skipass scontati ai residenti, per tutti si prefigurano le novità sui tracciati. «Le piste — aggiunge — sono rinnovate con la nuova variante facile della 3-Tre e lo snowpark è stato rifatto con percorsi per i pro e altri per i principianti». Rinnovato anche l’innevamento». Non resta che affilare le lamine.