La Locandiera di Goldoni Nuova sfida per Fantasio ‘17
La Locandiera di Goldoni: dopo tanta attesa, finalmente è stato svelato il titolo su cui dovranno lavorare i registi del Festival di regia internazionale Fantasio. Sta infatti per iniziare la 18esima edizione di quello che negli anni è diventato un appuntamento importante per il panorama teatrale trentino. Dall’11 novembre per due settimane otto registi provenienti da tutto il mondo (cinque sono italiani, uno italo-indiano, uno statunitense e una iraniana) saranno impegnati nell’elaborazione di 15 minuti di performance a partire da una scena che verrà svelata solo venerdì. La scelta del testo è la manifestazione di una precisa volontà di rivolgere lo sguardo al passato. Goldoni con I Rusteghi fu infatti il protagonista della prima edizione di Fantasio, e torna adesso come «nume tutelare» a sancire un’importante novità.
Per l’edizione 2017 il festival torna a casa dopo qualche anno di esilio al Teatro San Marco di Trento e si riappropria del palcoscenico che l’ha visto nascere: il Teatro di Villazzano.
Ideato dal compianto Gianni Corradini, il festival è ora gestito dal figlio Mirko, dalla moglie Maria Zini e da tutti i membri dell’associazione TeatroE che a inizio ottobre hanno iniziato l’attività nel nuovo teatro del sobborgo trentino. «Siamo molto soddisfatti di questo inizio stagione — ha commentato Mirko Corradini — che ci ha portato 5 sold out su 5 date. Non si può parlare di caso o fortuna. Crediamo che Villazzano avesse bisogno di riavere il suo teatro e speriamo che le nostre scelte di programmazione rispondano alle esigenze del pubblico». Soddisfatto anche l’assessore Andrea Robol, sostenitore del progetto di «riteatralizzazione» della città di Trento, che ha speso parole di lode per la gestione definendo quello di Villazzano «un vero teatro di comunità» e ponendo l’accento sulla necessità di elaborare strategie di sinergia tra realtà cultuali per implementare una razionalizzazione anche economica.
Oltre alle serate finali di presentazione dei lavori e di premiazione in programma il 23 e 24 novembre, altri spettacoli completano l’offerta per il pubblico. L’11 novembre Trittico o Della Semplicità del Male di Valentina Carbonara, il progetto vincitore di Fantasio 2016 ispirato alle grandi tragedie shakespeariane. Il 15 novembre My life. 1 agosto – 31 agosto dello stesso Mirko Corradini, la storia di un uomo che nel medesimo giorno scopre di avere un tumore e di stare per diventare padre. Il 18 novembre Lo soffia il cielo, produzione TrentoSpettacoli con Francesco Errico e Maura Pettorruso, spettacolo di grande impatto e progetto vincitore di Fantasio 2015 tratto da «Angelo della gravità» e «Le cose sottili nell’aria» di Massimo Sgorbani.