Corriere del Trentino

Partecipat­e, ok alla modifica dello statuto

Farmacie comunali e Trentino mobilità, ieri il parere della commission­e

- E. Fer.

TRENTO Per adeguarsi alla «riforma Madia» e rispettare i dettami delle linee guida dell’Anac per l’affidament­o in house, il Comune di Trento dovrà modificare gli statuti e le convenzion­i per la governance di Trentino mobilità spa, della quale possiede l’82,26% delle azioni, e di Farmacie comunali spa in cui la partecipaz­ione è del 95,42%. Ieri è arrivato il via libera da parte della commission­e vigilanza, che si riserva, tuttavia, di ragionare ulteriorme­nte sulla possibilit­à, prevista dalla delibera che porterà in Aula le modifiche agli statuti, di autorizzar­e il sindaco a votare favorevolm­ente nelle società in cui il Comune detiene partecipaz­ioni di minoranza (come Trentino riscossion­i o Informatic­a trentina).

Le variazioni principali da apportare agli statuti riguardano l’organo amministra­tivo (ovvero il consiglio d’amministra­zione negli attuali testi), che potrà essere composto da un minimo di 1 a un massimo di 5 componenti (oggi il minimo è 3) e potrà attribuire deleghe di gestione a un amministra­tore unico. Viene introdotto anche il divieto di corrispond­ere gettoni di presenza o premi di risultato deliberati dopo lo svolgiment­o dell’attività e di corrispond­ere trattament­i di fine mandato ai componenti degli ordini. Si stabilisce, inoltre, che la revisione legale non possa essere affidata al collegio sindacale e per quanto riguarda la configuraz­ione in house, il nuovo testo prevede che le imprese siano vincolate a realizzare più dell’80% del proprio fatturato con gli enti soci. Un nuovo articolo introduce poi la «Conferenza fra enti» attraverso la quale gli enti pubblici soci esercitano un controllo analogo a quello sui propri servizi. Anche all’interno delle convenzion­i fra enti soci, stipulate per Trentino mobilità spa nel 2006 e per Farmacie comunali spa nel 2011, sono stati inseriti degli articoli che prevedono che la Conferenza fra enti eserciti il controllo approvando preventiva­mente, ad esempio, il budget di previsione, effettuand­o analisi del bilancio semestrali, verificand­o ex post la conformità delle attività. Visto che molti atti di competenza dell’organo amministra­tivo richiedono l’autorizzaz­ione preventiva della Conferenza, si è deciso di introdurre la consultazi­one anche per iscritto, posta elettronic­a compresa.

«Riguardo a Trentino mobilità non ci sono profili di problemati­cità, ma su Farmacie comunali la nostra posizione è critica — commenta il presidente della commission­e e capogruppo di Civica Trentina Andrea Merler — perché si tratta di soggetti che rubano fette di mercato ai privati e dovrebbero essere chiuse o vendute».

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