Verdi e Cinque Stelle attaccano Heiss: «Metodo preoccupante»
Köllensperger: regalo alle lobby per ottenere sostegno elettorale
L’opposizione protesta contro il colpo di mano della maggioranza. Sia il verde Hans Heiss sia il grillino Paul Köllensperger criticano il metodo utilizzato dalla Volkspartei e dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher, e chiedono maggiore rispetto per il consiglio e le commissioni. Tuttavia nessuno dà l’idea di aver intenzione di stracciarsi le vesti per Aspiag.
«Ormai ci siamo abbastanza abituati al metodo Kompatscher. Si presenta una finanziaria non lunghissima rispetto all’era Durnwalder ma all’ultimo istante ci si infila un po’ di tutto. E tutto viene discusso molto in fretta quindi è anche difficile rendersi conto delle conseguenze di alcuni articoli di legge. Ad esempio non si è mai parlato di una norma contro Aspiag che è spuntata all’improvviso» nota il consigliere provinciale ecologista, Hans Heiss che sta già mettendo a punto una relazione di minoranza.
«Per la prima volta — aggiunge Heiss — legge di stabilità è stata approvata in una mattinata. Kompatscher è arrivato, ha discusso un po’ e poi ha lasciato a Tschurtschenthaler il compito di procedere spedito. In questo modo — nota il consigliere ecologista — c’è sempre meno tempo per discutere e si riduce la possibilità di approfondire. Questo metodo è preoccupante, le commissioni sono diventate una semplice formalità da superare il più in fretta possibile. Ad esempio non si è minimamente discusso di come affrontare il calo delle entrate che si verificherà a partire dal 2019 visto che lo Stato smetterà di pagare i trasferimenti arretrati».
Critico sul metodo anche Köllensperger. «Kompatscher ha spiegato che la riforma del commercio nelle zone produttive nasce dalla norma di attuazione che ha dato più competenze alla Provincia. Come Movimento 5 Stelle — chiarisce l’esponente grillino — siamo sempre stati favorevoli ai piccoli circuiti e al commercio di prossimità quindi non ci dispiace che si metta qualche paletto in più evitare la proliferazione dei megastore. Non mi stupisce — continua Köllensperger — che sia spuntata una norma contro l’Aspiag. É solo l’assaggio di quello che accadrà con la legge urbanistica. Siamo alla vigilia delle elezioni e l’Svp sta cercando di fare regali ad ogni singola lobby per assicurarsi i loro voti. Sono convinto — conclude — che ne vedremo delle belle».