Ladri incastrati dai video su Facebook
Colpo all’Unieuro di Rovereto. La polizia arresta tre uomini
TRENTO «Non c’è speranza di recuperare la refurtiva... solo la magra consolazione di diffondere i volti».
Così avevano scritto alcuni dipendenti dell’Unieuro di Rovereto, sfogandosi sul profilo facebook del negozio, dopo il furto, messo a segno il 26 settembre scorso, di tre consolle per videogiochi del valore di circa mille euro (989,97 euro per l’esattezza). I dipendenti, arrabbiati, avevano postato anche i fermo immagine delle telecamere di videosorveglianza che avevano immortalato tre uomini mentre rubavano i videogiochi nel negozio. E ora grazie a quelle immagini i tre sono finiti in manette.
È stato l’occhio attento e scrupoloso di un poliziotto di Bolzano a dare il là all’indagine. Ha riconosciuto uno dei tre autori del furto e ha subito allertato i colleghi. Da qui sono scattate le indagini della squadra mobile di Trento e dei colleghi di Bolzano che in poco tempo sono riusciti a chiudere il cerchio attorno al trio, ora in carcere con l’accusa di furto aggravato.
Si tratta di Riad Iori, algerino di 47 anni, Romi Prince, pakistano di 39 anni e Albert Tatari, macedone di 38 anni, tutti domiciliati a Bolzano. I tre sono stati arrestati venerdì scorso su ordine di custodia cautelare firmato dal gip di Rovereto Riccardo Dies.