«Il nuoto cresce, servono spazi»
Piscina, la Fin incalza il consiglio: indotto anche turistico
TRENTO Alla vigilia del consiglio comunale straordinario sulla nuova piscina, la Fin del Trentino fa di nuovo sentire la propria voce sostenendo la necessità di «un impianto sostenibile sì, ma che serva ai nuotatori», visto che il loro numero è «in continua crescita» e gli spazi sempre «più stretti».
«Si è giunti a un nuovo record di tesserati in questa stagione» sottolinea la Fin, che evidenzia alcune delle limitazioni che le società sportive gioco forza si devono dare (dalla chiusura in anticipo delle iscrizioni al Meeting di benvenuto trofeo Città di Trento per non superare i limiti di ca- pienza della piscina di Gardolo, al trampolino da 3 metri al centro sportivo Manazzon inutilizzabile perché per motivi di sicurezza necessiterebbe di uno spazio acqua maggiore).
La Federazione sottolinea inoltre l’indotto importante per la città anche dal punto di vista turistico, non solo per le gare, che un nuovo impianto come quello prospettato dalla maggioranza creerebbe: «Dalla nazionale assoluta alle squadre sociali, passando anche per i gruppi sportivi militari, sarebbero tantissimi gli sportivi che potrebbero venire ad allenarsi a Trento per le infinite opportunità che offrirebbe». La Fin Trentino afferma, infine, che il nuoto e le discipline affini «stanno ampliandosi sempre più, specialmente a livello giovanile».