Asis ha un nuovo statuto: disco verde dal consiglio
Fra le modifiche la durata della società estesa al 2050 e la selezione pubblica del direttore
TRENTO Ora è ufficiale, Asis, l’azienda speciale per la gestione degli impianti sportivi del Comune di Trento, avrà un nuovo statuto. Le modifiche portate ieri in Aula dall’assessore allo sport Tiziano Uez sono state approvate dal consiglio comunale. Respinto, invece, un emendamento dei Cinque stelle che chiedeva che alle sedute del cda dell’azienda speciale potessero partecipare due rappresentanti del consiglio, uno di maggioranza e uno di minoranza.
Fra le modifiche più importanti che saranno dunque apportate allo statuto (la delibera è immediatamente eseguibile) c’è l’estensione della durata della società fino al 2050, la possibilità di optare, quando verrà il momento di rinnovare gli organi gestionali dell’azienda, di optare o per rinnovare il consiglio di amministrazione (riducendone il numero di membri dagli attuali cinque a tre) o per un amministratore unico, l’inserimento della figura del revisore dei conti. Verrà inserito, inoltre, il diritto per il sindaco, un assessore o un delegato a partecipare alle sedute del cda «senza diritto di voto e di parola». Si prevede, poi, una selezione pubblica per la figura del direttore (non più nominato a chiamata, dunque, come accade oggi) e l’impegno di Asis a ricercare sponsorizzazioni.
Il consiglio ha approvato anche gli obiettivi strategici per il piano di prevenzione della corruzione e per la trasparenza e una variazione al bilancio dei 13 corpi di vigili del fuoco volontari operanti sul territorio comunale (199.000 euro di spese in due anni, di cui il 70% a carico della Provincia). Infine, la costruzione di una tettoia alla mensa dei poveri.