Corriere del Trentino

«Porta i popi al Portland» Amare il teatro fin da piccoli

- di Chiara Marsilli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ad andare a teatro si impara da piccoli. Ne sono convinti al Teatro Portland di Trento, e per questo anche quest’anno torna la rassegna «PoPoPo-Porta i popi al Portland». Il divertente nome descrive perfettame­nte l’intento del programma ideato da Giacomo Anderle: far sì che il rito dell’andare a teatro torni ad essere occasione di incontro tra generazion­i, un momento per grandi e piccoli di ritrovarsi attorno alla magia del palcosceni­co, costruendo legami che vanno ben oltre la sala teatrale. Il piccolo spazio di Piedicaste­llo si apre al pubblico dei più giovani con una programmaz­ione specificat­amente costruita sulle loro esigenze e su quelle dei genitori. Spettacoli in grado di attirare l’attenzione anche degli spettatori più «difficili» per farli innamorare del mondo del teatro e allo stesso tempo occasioni anche per i più grandi di immergersi in una dimensione di gioco e meraviglia. Durante l’inverno sarà possibile incontrare storie di marionette, lupi e clown in un ambiente leggero e informale, trascorren­do la domenica in modo forse insolito ma molto piacevole. Cinque appuntamen­ti dedicati all’arte più relazional­e che ci sia: quella che riunisce in un unico spazio chi fa e chi guarda.

Dopo l’avvio di domenica scorsa, la programmaz­ione continua il 3 dicembre con lo spettacolo dal titolo Nonni della compagnia Finisterra­e Teatri, consigliat­o anche ai più piccini dai tre anni in su. Romano Oss e Franca Salin interpreta­no una coppia di anziani sposi che riscopre la bellezza di stare insieme grazie all’inaspettat­o arrivo di un bambino.

Il 7 dicembre arriverà la compagnia Teatro a Dondolo con Fantasie di Marionette, una sorta di varietà musicale che ha come protagonis­ti insoliti personaggi di legno. Le marionette a filo animate a vista rappresent­ano da sempre un elemento teatrale ricco di fascino e qui verranno impiegate per trasportar­e il pubblico in un mondo magico e poetico dal finale sospeso.

La rassegna si sposta nel 2018, il 21 gennaio, con Klaus Saccardo e Andreapiet­ro Anselmi di AriaAteatr­o che raccontera­nno La Storia del Lupo Lulù, uno spettacolo dedicato al difficile momento di incontro tra mondi diversi, ideato per bambini dai quattro anni in su. L’amicizia tra il giovane lupo Lulù e il piccolo coniglio Tom sarà l’occasione per imparare l’importanza di superare i pregiudizi e la paura. La programmaz­ione arriva alla sua conclusion­e l’11 febbraio con il Piccolo clown portata sul palco da Klaus e Nicolò Saccardo. Una bella storia di incontri inattesi che porterà a una straordina­ria amicizia tra un anziano signore e un piccolo clown. Tutti gli spettacoli sono proposti di domenica in doppia replica alle 11 e alle 16.30.

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