Documenti, quei quarantatré accessi negati
Candidati a un concorso pubblico che chiedono il resoconto delle valutazioni prodotte dalle commissioni esaminatrici, cittadini che vogliono leggere i verbali dei consigli di amministrazione di enti strumentali o partecipate della Provincia, pazienti che chiedono cartelle cliniche e documentazione sanitaria dettagliata. L’elenco delle fattispecie è lungo e coinvolge Comuni, Provincia e enti di altra natura giuridica. Quarantatré, nel 2016, le richieste di mediazione arrivate sul tavolo del difensore. Istruttorie che svelano approcci mai standardizzati: ogni vicenda ha la sua risoluzione peculiare.
In alcuni casi il diniego resta tale, in altri s’è giunti a una risposta positiva. È il caso di un insegnante che, in seguito a un procedimento disciplinare, ha chiesto all’istituto copia dei verbali che hanno portato aldel l’irrogazione del richiamo. «No», ha risposto la scuola. Una posizione motivata dal bisogno di tutelare gli studenti citati. L’accesso ai documenti tuttavia è stato consentito in seguito a una sentenza del Tar che ha recepito l’orientamento difensore. Ma sono i Comuni che si rivelano particolarmente ostili. Più della metà dei fascicoli, 24 su 43, sono infatti legati a dispute con i municipi. Daniela Longo cita una fattispecie frequente: «Numerose sono state le istanze di consiglieri che a fronte di una richiesta di accesso già presentata e pur avendo tali richieste natura non condizionata per poter espletare il proprio mandato, hanno segnalato difficoltà a ottenere il rilascio dell’integrale documentazione». Qui gli esiti cambiano di volta in volta: i Comuni reagiscono «confermando il diniego» o «accogliendo le considerazioni dell’ufficio». Interpretazioni differenti che si ritrovano in un’altra casistica: le richieste degli atti, degli elaborati e delle valutazioni di concorsi o selezioni. Anche qui, le reazioni sono plurali: ai candidati vengono consegnati i singoli compiti, ritenendo di non dover inoltrare i documenti degli altri partecipanti, viene allegata parziale documentazione, oppure totale.