Il Trento bussa a Dro Chiesti Chimini, Casolla e Aquaro
TRENTO Se si andrà avanti di questo passo del Trento presentato la scorsa estate non rimarrà praticamente più nessuno. Dopo Salvatore Lillo, Tommaso Lella e Giovanni Kyeremateng ora è arrivato il turno del taglio di Marco Duravia, Nicola Calcagnotto e dei due portieri under Mattia Grubizza e Andrea Cuoco.
Il centrocampista e il difensore centrale, entrambi ex Belluno, erano stati portati dall’ex tecnico aquilotto Roberto Vecchiato ma non hanno mai davvero convinto. La società di via Sanseverino ha così deciso di liberarli, formalmente l’addio dovrebbe avvenire dopo le partite con Pro Sesto e Crema. Calcagnotto oltre ad aver convissuto con qualche problema fisico non ha mai dato sicurezza a quello che è il reparto più battuto del girone (29 reti subite in 14 partite), Duravia avrebbe invece dovuto incidere sul fronte fantasia e tecnica, ma non ha fatto vedere praticamente nulla. Per quanto concerne i due portieri under che dire? Grubizza non ha mai messo piede in campo mentre La disastrosa campagna acquisti estiva portata avanti dal ds Claudio Rastelli inciderà moltissimo sul bilancio delle casse aquilotte: per porre rimedio ai tanti errori commessi il duo composto da Mauro Giacca e Daniele Sontacchi pare sarà costretto a investire altri 250.000 euro.
Sul fronte entrata oltre al nome dell’ex Lumezzane Federico Sorbo — ennesimo difensore centrale ingaggiato nel breve arco di cinque mesi — le piste che stanno seguendo i gialloblù portano verso Dro e più precisamente verso Chimini (portiere), Casolla e Aquaro (attaccanti). Il patron aquilotto Mauro Giacca ha contattato i dirigenti droati annunciando l’intenzione di ingaggiare i loro tasselli più importanti, ora toccherà al numero uno gialloverde Loris Angeli decidere come comportarsi.