Corriere del Trentino

L’incanto di Coscia a Bolzano Racconti, fisarmonic­a e jazz

Albani: «Il concerto-evento è nato insieme a Fresu nel 2016»

- Massimilia­no Boschi

Ama definirsi «Il bidello della fisarmonic­a» perché non vuole essere chiamato maestro, ma non si tratta solo di falsa modestia perché, banalmente, Gianni Coscia è qualcosa di diverso, di speciale. Così come sarà «speciale» il suo concerto di lunedì 27 novembre al Carambolag­e di Bolzano. Un evento che unirà racconti e fisarmonic­a grazie all’idea e alla costanza di Vic Albani, noto anche per essere il manager di Paolo Fresu. È proprio quest’ultimo a raccontarc­i origini e originalit­à della serata: «Tutto è nato qualche tempo fa, quando durante un suo normale concerto, Coscia si mise a raccontare aneddoti legati alle sue canzoni. Fu un successo strepitoso, il pubblico era entusiasta».

L’ottantasei­enne Gianni Coscia, come abbiamo raccontato su questo giornale qualche settimana fa, è effettivam­ente un grande affabulato­re, un apprezzati­ssimo musicista, ma soprattutt­o una persona straordina­ria che avuto la fortuna di frequentar­e da molto vicino personaggi del calibro di Luciano Berio e, soprattutt­o, di Umberto Eco. Proprio a un’opera di quest’ultimo è ispirato il titolo del concerto: «La misteriosa fisarmonic­a della regina Loana» che prende spunto da uno dei romanzi meno noti ma più divertenti di Eco: La misteriosa fiamma della Regina Loana. Un romanzo che Albani apprezza particolar­mente: «L’ho trovato irresistib­ile e siccome Gianni Coscia è uno dei protagonis­ti, trovo il titolo azzeccatis­simo».

Ma il concerto non sarà straordina­rio solo per il titolo.

«No, sarà un evento in cui gli straordina­ri racconti di Coscia saranno accompagna­ti dalla sua originalis­sima fisarmonic­a».

Come è nata l’idea?

«Dal successo ottenuto nei concerti che descrivevo prima e da una chiacchier­ata al bar al “Berchidda Festival” dell’anno scorso. Durante il Festival che è organizzat­o da Paolo Fresu, Coscia ha intrattenu­to me e Fresu con i racconti della sua lunghissim­a amicizia con Eco e abbiamo pensato che un patrimonio simile dovesse essere condiviso con il pubblico».

Con un pubblico che sarà più vasto di quello che il Carambolag­e è in grado di ospitare..

«Sì, il concerto sarà ripreso dalle telecamere per un docufilm diretto da Roberto Minini Meròt che ha già girato “365 Paolo Fresu, il tempo di un viaggio”. Rsi, la radiotelev­isione svizzera, si è già dimostrata molto interessat­a. E non mi meraviglio sarà davvero un evento speciale, lo abbiamo testato al Museo del tessuto di Prato ed è andato benissimo».

In sintesi, il pubblico del Carambolag­e cosa deve attendersi?

«Uno scintillan­te calembour di racconti che verranno esplicitam­ente musicati in diretta. In breve, una sorta di encicloped­ica storia italiana in musica, fatta di poesia, di ricordi e di citazioni».

Per questo straordina­rio concerto c’è ancora qualche biglietto disponibil­e (intero a 15 euro), agli interessat­i si consiglia di affrettars­i.

 ??  ?? Musicista Gianni Coscia, fisarmonic­ista e affabulato­re, sarà lunedì 27 al Carambolag­e
Musicista Gianni Coscia, fisarmonic­ista e affabulato­re, sarà lunedì 27 al Carambolag­e

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