Corriere del Trentino

De Bortoli punge la classe dirigente «Poco preparata»

L’Obman Achammer detta la linea: niente patti con Renzi, sì all’intesa con il Pd bolzanino

- Marco Angelucci

BOLZANO La Volksparte­i non siglerà nessun accordo con il Pd di Matteo Renzi. «Lavoriamo ad intese territoria­li per far vincere forze autonomist­e in Regione nei collegi della Bassa Atesina» spiega l’Obmann, Philipp Achammer confermand­o l’intesa con il Patt e annunciand­o l’avvio di una serie di colloqui esplorativ­i con il Pd. Sul tavolo, per la Bassa Atesina, c’è l’ipotesi di un ticket Gianclaudi­o Bressa- Francesco Palermo ma ci sono settori della Volksparte­i che non vedono di buon occhio la desistenza a favore del Pd.

La questione dei rapporti con il Pd viene discussa da tempo all’interno della Volksparte­i. In molti consideran­o rischioso legarsi mani e piedi ad un Renzi che appare il calo di consensi. Tantopiù che in ballo non c’è nemmeno il premio di maggioranz­a. Dunque niente accordo nazionale. La Stella Alpina farà solo accordi territoria­li. Con il Patt e, eventualme­nte, con il Pd locale. «Nel 2013 il nostro Obmann firmò il programma del Pd con Bersani.

Allora — chiarisce Achammer — non tutti erano d’accordo ma c’era il premio di maggioranz­a. Stavolta non c’è alcuna necessità di fare un simile passo che risultereb­be indigesto a molti dei nostri».

Achammer precisa anche che non c’è alcuna intenzione di rompere l’asse con il Pd locale. «Anche in passato, quando eravamo Blockfrei, abbiamo stipulato accordi territoria­li per la Bassa Atesina. L’idea — precisa il segretario Svp — è di agevolare la vittoria di forze amiche dell’autonomia. In questo momento, a parte il Pd, non ne vedo altre. Quindi ci confronter­emo».

Tra i vertici dei due partiti ci sarebbe già un accordo di massima sul ticket Bressa-Palermo. Ovvero l’attuale deputato e sottosegre­tario alle Regioni al Senato e il senatore a Montecitor­io. «Questa è una possibilit­à ma al nostro interno c’è anche chi non intende rinunciare ad una candidatur­a. É vero che, essendo il contesto italiano molto frammentat­o, l’Svp avrebbe discrete possibilit­à di far eleggere il proprio candidato. Tuttavia — insiste Achammer — crediamo che quel posto vada agli italiani, possibilme­nte amici dell’autonomia».

Alessandro Huber, neosegreta­rio del Pd, ha già in programma di chiedere un incontro ad Achammer. «Non c’è ragione di preoccupar­si, non essendoci premi di maggioranz­a non ha senso fare accordi nazionali. Lavoriamo invece ad un accordo regionale che comprenda anche i due collegi della Bassa Atesina».

La coordinatr­ice di Forza Italia, Michaela Biancofior­e, coglie la palla al balzo e invita subito l’Svp a smarcarsi completame­nte dal Pd. «Chiederò al più presto un incontro politico con Achammer, autore dell’annunciata svolta — dichiara —. Potrebbe aprirsi una nuova era che garantireb­be l’assetto del Partito popolare europeo ponendo fine a un’anomalia. Per essere credibile l’Svp dovrebbe correre da sola anche nei collegi della Bassa Atesina. Senza alterare la competizio­ne all’interno della comunità italiana dove il centrodest­ra è netta maggioranz­a».

A Trento. la scelta «blockfrei» della Svp non dovrebbe avere conseguenz­e sul Patt che ha già stabilito un’intesa di massima con Pd e Upt per la desistenza nei collegi. «Lavoriamo ad un accordo territoria­le che sia inserito in una cornice nazionale. Non firmeremo il programma del centrosini­stra ma senz’altro ci sarà una dichiarazi­one comune sull’autonomi» commenta il segretario el Patt, Franco Panizza.

 Panizza Lavoriamo ad un accordo territoria­le che sia inserito in una cornice nazionale

 ??  ??
 ??  ?? Svolta L’Obmann della Südtiroler Volksparte­i, Philipp Achammer
Svolta L’Obmann della Südtiroler Volksparte­i, Philipp Achammer

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy