La Virtus Bologna vuole Baldi Rossi Firma vicinissima
Mercato, clamorosa trattativa per l’ala della Dolomiti Energia Buscaglia incoraggia Shields e Gutierrez: «Stanno crescendo»
TRENTO Due settimane da dedicare agli allenamenti cadute a pennello prima di un periodo intensissimo che vedrà l’Aquila affrontare quattro match di campionato e altrettanti di Eurocup dal primo al 27 dicembre. Otto incontri in meno di un mese alla media di uno ogni tre giorni. «Lunedì sono tornati dalle rispettive nazionali Silins, Franke e Gomez, oggi (ieri per chi legge, ndr)è il turno di Flaccadori — spiega il coach dei bianconeri Maurizio Buscaglia —. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare bene, con sedute specifiche mirate alle esigenze dei singoli giocatori. Siamo consapevoli che le prossime tre settimane saranno molto impegnative, e per quanto riguarda l’Europa già decisive, ma chi ci conosce sa che siamo abituati a non guardare troppo avanti e pensare giorno dopo giorno».
Intanto però qualcosa si muove nella formazione bianconera. Sembra infatti che Filippo Baldi Rossi stia per lasciare la società di piazzetta Lunelli. Secondo le indiscrezioni, il lungo di Vignola sarebbe in trattativa con la Virtus Bologna. L’accordo potrebbe andare in porto proprio in queste ore: l’intenzione della Virtus sembra essere quella di assicurarsi il giocatore prima del match di domenica.
Coach, cominciamo da chi fisicamente non era al top: Shavon Shields e Jorge Gutierrez hanno beneficiato di questa finestra priva di incontri ufficiali? «Intanto possiamo dire che hanno pienamente recuperato
dai rispettivi acciacchi anche se ovviamente manca il ritmo partita. Li ho visti lavorare con grande intensità e serietà sotto tutti i punti di vista: fisicamente, mentalmente e tatticamente sono cresciuti molto. Entrando più nello specifico tutti i test a cui è stato sottoposto Shields hanno dato risposta positiva, anche in allenamenti molto duri come quelli che abbiamo svolto, ad esempio lunedì, non si è tirato indietro di un solo centimetro. Gutierrez si è “spremuto”, non ha lesinato nulla credo sia andato addirittura oltre la fatica in diverse occasioni. La loro voglia di scendere sul parquet è enorme».
Nel mese di dicembre vi aspetteranno otto partite, cosa si aspetta dalla sua squadra?
«Partiamo da un presupposto: credo che qualcosa di nuovo e positivo sia scattato già durante l’ultimo match disputato contro Pesaro. Nelle prossime settimane ci giocheremo la possibilità di continuare l’avventura europea a cui teniamo tutti molto. La situazione nel girone non è oggettivamente delle più semplici, ma non servono fare calcoli particolari: sarà obbligatorio quantomeno vincere gli incontri che disputeremo in casa e provare magari a compiere un blitz esterno. Sul fronte campionato c’è grande voglia di rivincita per tornare ad essere quella squadra difficile da superare per tutti. È vero che in serie A la strada è ancora lunga e quindi le chance di recuperare non mancano, allo stesso tempo è evidente che perdere ulteriore terreno sarebbe deleterio sotto tutti i punti di vista. Ora però pensiamo alla sfida in programma sabato in Sicilia contro Capo d’Orlando, saranno 40 minuti ricchi di insidie».