Corriere del Trentino

La posta arriva a giorni alterni in 31 Comuni

La Provincia scende in campo per il riordino. Confronto con i sindacati

- S. P.

Sollecitat­a dalle rappresent­anze sindacali del settore, la Provincia scende in campo contro la riorganizz­azione dei servizi postali che dal 4 dicembre vedrà consegne alternate in 31 comuni del Trentino.

TRENTO Manca ormai pochissimo a lunedì 4 dicembre, data a partire dalla quale il recapito della posta in 31 comuni del Trentino, concentrat­i per ora nelle macroaree di Borgo Valsugana, Primiero e Vezzano, avverrà a giorni alterni. Così, ieri pomeriggio, le sigle sindacali Slc Cgil, Slp Cisl e UilPoste hanno incontrato il direttore generale della provincia, Paolo Nicoletti, e il dirigente del dipartimen­to affari istituzion­ali, Fabio Scalet, ottenendo la disponibil­ità di piazza Dante a farsi parte attiva per monitorare l’evoluzione della riorganizz­azione operata da Poste Italiane e per garantire un presidio sul territorio.

La Provincia, in particolar­e, riconoscen­do che il servizio postale è uno dei pilastri delle politiche locali, ha condiviso le preoccupaz­ioni espresse dalle rappresent­anze sindacali, prospettan­do interventi integrativ­i da presentare a Poste Italiane attraverso appositi gruppi di lavoro. In base al piano industrial­e finora presentato dalla società, infatti, risulta che la consegna della posta ordinaria «a singhiozzo» potrebbe interessar­e altri quattro comuni a partire dal 2018 e, in progressio­ne, altri 122 comuni, attivandos­i a seconda dei tempi di avanzament­o delle negoziazio­ni sindacali.

Data questa prospettiv­a, il presidente Ugo Rossi, ha manifestat­o una decisa contrariet­à alle riduzioni e si è impegnato a richiedere il piano ufficiale di riordino a Poste Italiane S.p.A al fine di valutare eventuali nuove azioni. La Provincia, infatti, si è detta decisa a contrastar­e la razionaliz­zazione o la riduzione di servizi, con particolar­e riferiment­o alla consegna dei quotidiani, anche considerat­o l’elevato numero di abbonament­i diffusi sul territorio. Secondo le informazio­ni attualment­e disponibil­i, infatti, la consegna della posta prioritari­a e dei pacchi dovrebbe rimanere invariata, mentre il recapito dei quotidiani sarà garantito in un numero significat­ivo di comuni, ma non in tutti.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy