Scuola, centrodestra all’attacco «Da Rossi promesse disattese La sua offerta è inaccettabile»
TRENTO La scuola come campo di battaglia. L’opposizione torna all’attacco dell’operato della giunta e lo fa puntando il dito contro Ugo Rossi. Claudio Cia (Agire), Giacomo Bezzi (Forza Italia), Giulia Zanotelli (Lega) e Mauro Pericolo, segretario del sindacato autonomo Delsa, contestano l’operato di Rossi in qualità di assessore all’istruzione. «Dopo quattro anni di governo con delega alla scuola, dopo infinite richieste di confronto, dopo tante manifestazioni dei docenti, dopo un impegno con tanto di documento assunto al tavolo delle trattative, il presidente assessore si presenta con un’offerta inaccettabile» dice Pericolo.
La vicenda risale al 29 marzo. Dopo settimane di contestazioni, Rossi aveva chiesto un confronto con il Delsa. La proposta sul tavolo era, a detta di Pericolo, molto interessante. «Si trattava di una modifica alle norme di attuazione dello statuto provinciale in materia di ordinamento scolastico che prevedeva una maggiore autonomia in merito alle assunzioni di docenti e personale Ata per le scuole primarie e secondarie». Il testo recitava: «Quale strumento per promuovere la continuità didattica la legge provinciale può prevedere la possibilità per i bandi di riservare fino al 50% dei posti messi a concorsi ai docenti che abbiano prestato servizio nelle scuole provinciali con continuità». A distanza di otto mesi, però, non ci sono stati sviluppi: «Le riforme al sistema scolastico proposte da Rossi in finanziaria non comprendono la modifica. Il nuovo programma prevede un semplice concorso per entrare in graduatoria con solo il 25% dei posti banditi immediatamente disponibili per il tempo indeterminato». Pericolo fa esplicito riferimento al confronto tra il sistema scolastico trentino e quello altoatesino, ritenendo inaccettabili non solo le differenze di stipendio, ma anche le modalità di gestione delle assunzioni. La presa di posizione di Pericolo si declina anche in chiave politica: «Sono pronto a scendere in campo a fianco del centrodestra».
Pericolo (Delsa) «Le riforme del sistema proposte in Finanziaria non comprendono le modifiche concordate»