La Cgil affida Rovereto e Vallagarina a Burli
«Impegno massimo per sostenere un territorio che ha sofferto molto la crisi»
TRENTO Paolo Burli, membro della segreteria dello Spi del Trentino e già segretario generale della Cgil del Trentino, è il nuovo responsabile di zona per l’area di Rovereto e Vallagarina. Lo ha deciso ieri il direttivo provinciale, accogliendo la proposta della segreteria confederale. La mossa va letta anche come la volontà di presidiare la zona, ora sguarnita, «cinturando» iniziative di singoli, ora poco controllabili.
«Rovereto e la Vallagarina hanno patito pesanti effetti durante questa crisi economica — ha detto Burli —. Siamo consapevoli del ruolo strategico di questo territorio per l’economia di tutta la provincia così come sappiamo che qui il futuro si basa sulla sintesi tra una pluralità di vocazioni, quella industriale, quella culturale e quella del turismo. L’impegno della Cgil del Trentino e della nostra camera del lavoro sarà massimo per sostenere costruttivamente e nel rispetto del nostro ruolo questa vocazione, rappresentando e tutelando al meglio tutti i lavoratori e le lavoratrici». La camera del lavoro coordina l’azione sindacale di uno specifico territorio, gestendo le relazioni territoriali su temi di interesse generale e favorendo l’iniziativa dell’organizzazione sindacale. In tutto le zone sono sette.