Arriva Stregoni Network Al Muse è Black Christmas Mox: con noi 2.500 migranti
Stregoni Network sbarca giovedì al Muse di Trento (alle 21) per un Black Christmas da ricordare. Il collettivo multietnico capitanato da Johnny Mox e Above The Tree sarà finalmente in concerto in una delle piazze più prestigiose della città, a testimonianza della crescita di un progetto che nell’arco di due anni ha fatto avvicendare sui palchi di tutta Europa oltre 2.500 migranti.
La scintilla si accende a inizio 2016 ad opera del musicista trentino Johnny Mox, al secolo Gianluca Taraborelli, che coinvolge l’amico Above The Tree nel tentativo di dare voce ai rifugiati e ai richiedenti asilo attraverso la musica che ascoltano nei loro smartphone. Partendo da quelle musiche i due realizzano dei loop in tempo reale che costituiscono un punto di partenza, un frammento sonoro da cui creare composizioni originali. Stregoni diventa quindi un vero e proprio laboratorio musicale dal vivo che attraverso una serie di concerti-workshop organizzati sia nei centri profughi che nei club cerca di raccontare quello che accade ogni giorno non in mare, non ai confini del deserto, ma nelle nostre città. «Stregoni si occupa di creare uno spazio aperto di confronto – spiega Johnny Mox - Da subito abbiamo ritenuto che una band tradizionale non bastasse e cosi abbiamo cominciato proprio abbattendo i confini della band. Non ci sono membri fissi: in ogni città in cui siamo stati abbiamo suonato con persone diverse, circa 2600 in un anno e mezzo tra Italia ed Europa».
Un travolgente melting pot che mescola electro-tribalismo, hip hop, psichedelia, afro e gospel con la musica che risuona nella cuffie dei migranti respinti alla frontiera. Sul palco assieme a Johnny Mox e Above the Tree ci saranno anche in questa occasione musicisti di ogni estrazione e provenienza. È in via di pubblicazione il film documentario, diretto da Joe Barba, che ripercorre il viaggio degli Stregoni da Lampedusa a Malmö sulla rotta dei migranti. L’ingresso è libero.