Ferrovia interrata, l’idea piace A gennaio partirà il protocollo
Comune e Provincia concordi. Gli industriali: anche noi al tavolo
Galleria del Brennero e interramento della ferrovia, il matrimonio di utilità e circostanze sembra possibile. Dopo l’apertura del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, intervenuto al convegno dedicato al tunnel del Brennero, l’entusiasmo del sindaco Alessandro Andreatta si mescola alle visioni di programmazione dell’assessore provinciale alle infrastrutture Mauro Gilmozzi e alle richieste degli Industriali di partecipazione al tavolo. «A gennaio procederemo con un protocollo per decidere chi farà cosa — dice Gilmozzi — . Bisognerà vedere modi, tempi e costi, intanto Delrio ha dato al Comune di Trento un’opportunità».
Dopo anni di dibattiti sull’interramento della ferrovia di Trento, non solo il ministro ha raccolto le proposte del sindaco, ma si può ragionare da subito a un tavolo per valutare la sostenibilità dell’opera inizialmente disegnata da Jean Bousquet.
Stavolta con delle sostanziali differenze, il nuovo progetto prevede infatti di utilizzare la ferrovia per l’alta velocità di Trento est, non solo per i treni merci ma anche per i passeggeri, consentendo i lavori di interramento della stazione nel cuore della città.
«Con un risparmio di tempo e denaro — puntualizza Andreatta — L’utilizzo della ferrovia per l’alta velocità per due-tre anni ci permetterà di lavorare senza rischi. Il problema che ci trovammo ad affrontare nel 2012 era quello di far passare i treni sopra e scavare sotto, così l'empasse si va a risolvere».
Costi e cifre sono tutti da vedere «ma Delrio — continua Andreatta — ha capito che qui c’è una città che ha un progetto. L’ho trovato sincero» . Gli attori che si siederanno al tavolo sono Governo (ministero delle infrastrutture) Provincia, Comune di Trento e RFI - Rete Ferroviaria Italiana ma c’è chi chiede partecipazione. «Siamo lieti di constatare gli effetti dell’azione di stimolo al dibattito operata da Confindustria Trento sul tema delle infrastrutture strategiche per il Trentino in occasione del convegno promosso a Palazzo Stella lo scorso settembre — commenta il vicepresidente di Confidustria Enrico Zobele — . Oggi chiediamo che sia attivato rapidamente un tavolo di confronto permanente con le categorie economiche sulle opere collegate al tunnel del Brennero che impattano sul territorio trentino e in particolare sulle città di Trento e Rovereto .