Corriere del Trentino

Personale «maturo», Rsa corre ai ripari

Povo, studiata una turnistica che venga incontro alle esigenze dei dipendenti

- Erica Ferro

TRENTO Consideran­do le variabili dell’estensione dell’età pensionabi­le e del blocco del turn-over, l’equazione è presto fatta: il personale nel settore pubblico è sempre più vecchio. Un tema particolar­mente sentito nel comparto delle aziende pubbliche di servizi alla persona. Alla casa di riposo Margherita Grazioli di Povo hanno preso il problema di petto, mettendo in campo in pochi mesi una serie strategie per affrontare il fenomeno, dalla personaliz­zazione dell’orario di lavoro al cambio di sequenza dei turni.

Dei 220 dipendenti dell’Apsp, infatti, il 54%, stando ai dati del 2015, ha più di cinquant’anni (il sistema delle case di riposo si attesta fra il 45 e il 50%) e si stima che possa raggiunger­e il 62% alla fine del 2021: «Da alcuni anni riscontria­mo i primi segnali derivanti dall’innalzamen­to dell’età del personale — spiega il presidente Renzo Dori — dall’aumento delle assenze per malattie gravi alle limitazion­i alle mansioni lavorative, alle richieste di congedi straordina­ri e permessi per l’assistenza a familiari anziani».

Ecco allora che nel mese di aprile si costituisc­e un gruppo di lavoro aziendale sulla scorta di un progetto di ricerca coordinato dalla responsabi­le del personale Patty Rigatti e avviato nel 2015: quindici persone fra dipendenti e rappresent­anti sindacali interni, il direttore Massimilia­no Vario, la stessa Rigatti e un coordinato­re infermieri­stico dell’Azienda sanitaria. Raccolte le esigenze del personale (riguardant­i principalm­ente la turnistica e la formazione), il gruppo formula le proposte operative: turni di lavoro personaliz­zati per dieci dipendenti con esenzioni notte, una nuova sequenza nei turni degli infermieri (due mattine, due pomeriggi, due riposi), il passaggio di un operatore socio sanitario dall’Rsa al Centro diurno selezionat­o premiando l’età anagrafica e l’anzianità più elevate o la presenza di limitazion­i nella mansione.

Fra gli obiettivi per il 2018 l’introduzio­ne di forme di part time verticale, la definizion­e di un modello di formazione a coppie (maturo/neo inserito) e la preparazio­ne all’interno del gruppo di lavoro.

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Organizzaz­ione Renzo Dori è il presidente dell’Apsp Margherita Grazioli di Povo (Rensi)

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