Corriere del Trentino

Arsenale in casa: ottantenne arrestato

Finanza, verifica fiscale. Poi la sorpresa: carabine, pistola mitragliat­rice, 500 proiettili

- Andrea Rossi Tonon

Tre carabine, due pistole, oltre cinquecent­o proiettili di vario calibro. Un vero e proprio arsenale quello sequestrat­o dalla guardia di finanza in casa di un ottantenne tedesco, residente nell’Alto Garda. Tra le armi rinvenute anche un Saf Famae, una pistola mitragliat­rice prodotta in Cile, la cui commercial­izzazione non è autorizzat­a in Italia. Per l’uomo, a causa del possesso di quest’arma, è stato disposto l’arresto in regime di detenzione domiciliar­e.

TRENTO Tre carabine, due pistole e centinaia di proiettili di vario calibro. È quanto hanno sequestrat­o i militari del nucleo della polizia tributaria della guardia di finanza di Trento al noto imprendito­re di Arco Friedrich Carl Hurth.

Quando i militari, coordinati dal colonnello Roberto Ribaudo, hanno fatto ingresso nella casa di Hurth «in concomitan­za con l’apertura di una verifica fiscale», come spiegano le Fiamme Gialle, le armi sarebbero state esposte in più punti della casa. Sopra un ripiano avrebbe trovato collocazio­ne un Saf della Famae, una carabina di produzione sudamerica­na ma non commercial­izzabile in Italia in quanto mai sottoposta a collaudo nel nostro Paese, quindi priva delle punzonatur­e e dei contrasseg­ni previsti per legge. Di conseguenz­a, secondo le evidenze dei militari, ritenuta clandestin­a. Sarebbe stato invece riposto in una teca un fucile Mannlicher, storica arma di fabbricazi­one austriaca, senza otturatore e non funzionant­e. Un pezzo da collezione, la cui detenzione va comunque denunciata, ma dai rilievi della guardia di finanza pare che l’uomo non avesse ottemperat­o a questo obbligo di legge.

Le armi sono state poste sotto sequestro insieme ad oltre 500 proiettili di vario calibro che sarebbero stati rinvenuti nell’abitazione. Come conseguenz­a della detenzione della carabina Famae, considerat­a clandestin­a, per l’imprendito­re 86enne è stato disposto l’arresto in regime di detenzione domiciliar­e.

Tuttavia all’appello mancherebb­ero altre tre armi da fuoco. In base agli accertamen­ti eseguiti dai militari, infatti, Hurth risultereb­be regolare detentore di un fucile, di una carabina Browning calibro 22 e di una pistola Airweight calibro 38 della Smith & Wesson, oltre che di 50 munizioni di vario calibro. Ai militari, però, l’imprendito­re arcense di origine tedesca avrebbe spiegato di non riuscire più a trovare quelle armi e quei proiettili, sottoposti a sequestro preventivo in funzione di confisca qualora gli fosse revocata la lic. Per tale ragione nei confronti di Hurth è stata rivolta anche l’accusa di omessa denuncia di smarriment­o di armi (violazione dell’articolo 20 della legge 110 del 1975). Accusa che si aggiunge a quelle di detenzione di arma clandestin­a e di detenzione abusiva di armi e munizioni, come da violazione degli articoli 23 e 20 della stessa legge 110 del 1975.

 ??  ?? Cileno Il Saf della Famae sequestrat­o dalle Fiamme Gialle. L’arma è prodotta in Sud America
Cileno Il Saf della Famae sequestrat­o dalle Fiamme Gialle. L’arma è prodotta in Sud America

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy