Atti osceni nella biblioteca, denunciato
Il fatto si è verificato ieri nella sala dedicata ai giovani. Sul posto gli agenti delle volanti
Si masturba davanti a una ragazza appena maggiorenne in sala studio. Per questo un trentenne è stato denunciato a piede libero, dopo essere stato identificato dai poliziotti delle volanti.
TRENTO Un uomo è stato denunciato a piede libero dalla polizia con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico.
I fatti si sono svolti ieri pomeriggio verso le 15.30, presso la biblioteca comunale di via Verdi. Tra le numerose persone presenti nell’edificio vi erano anche molti giovani ragazzi che occupavano le due stanze riservate a loro. In particolare, seduta da sola, una ragazza appena maggiorenne sfruttava l’ampio spazio di una lunga scrivania.
Mentre era immersa nei libri, la giovane ragazza si sarebbe accorta della presenza di un uomo in piedi alla sua sinistra, a solo un paio di metri. Rivolto lo sguardo verso il soggetto, la ragazza si sarebbe accorta che l’uomo aveva abbassato i calzoni e le mutande ed era intento a masturbarsi.
Sconvolta da quanto stava accadendo, la ragazza avrebbe cercato di attirare l’attenzione delle altre persone presenti nella sala chiamandole ad alta voce.
Resosi conto che tutti i presenti lo stavano fissando, l’uomo si sarebbe rivestito rapidamente allontanandosi dalla sala. Proprio in quel momento ha fatto il suo ingresso l’agente di sicurezza privata presente in biblioteca, che aiutato dalla ragazza ha riconosciuto l’uomo, lo ha seguito e bloccato mentre cercava di nascondersi tra gli scaffali.
Allertati dalla guardia, sono immediatamente giunti sul posto gli agenti gli agenti delle volanti della polizia che hanno provveduto a identificare l’uomo, un trentenne di origine tunisina, e denunciarlo.
L’uomo non avrebbe opposto resistenza ma si sarebbe professato innocente.